ESSERE GENEROSI RENDE FELICI
15 novembre 2017
di Giulia Licata
Essere generosi vuol dire essere più felici. E anche se per molti di noi potrebbe suonare scontato, a sostenerlo per la prima volta sono stati i ricercatori dell'Università di Zurigo e della Northwestern University di Chicago. Nello studio, pubblicato sulle pagine di Nature Communication, il team di ricercatori guidati da Philippe Tobler e Ernst Fehr ha osservato gli effetti della generosità su alcune specifiche aree del cerebrali, chiarendo finalmente l'interazione che esiste tra altruismo e felicità. Anche piccoli gesti di generosità ci rendono felici. Nella ricerca, il team di neuroscienziati ha scoperto che le persone che hanno a cuore l'interesse altrui sono più felici rispetto agli egoisti.
E non serve un grande sforzo: <<Non è necessario diventare dei martiri per sentirsi più felici – precisa Tobler – basta essere un po' più generosi>>. Servendosi della risonanza magnetica funzionale, il team di ricercatori ha monitorato i cambiamenti cerebrali in 50 volontari reclutati per lo studio. A ognuno era stata promessa una somma di denaro che avrebbe ricevuto in poche settimane: alla metà dei partecipanti è stato chiesto di promettere di spendere i soldi per qualcuno che conosceva, mentre l'altra metà (il gruppo di controllo) doveva spendere i soldi solo per se stessi. E mentre gli altruisti decidevano se comportarsi o meno generosamente come promesso, ovvero quanti soldi donare o ricevere, il team di ricercatori ha misurato l'attività in tre specifiche aree del cervello: la giunzione temporoparietale (dove vengono elaborati i comportamenti sociali e di generosità), lo striato ventrale (associato alla felicità) e la corteccia orbitofrontale (associata ai processi decisionali). Basta il pensiero. Dall'analisi è emerso chiaramente che queste tre aree cerebrali hanno interagito in modo diverso, a seconda che i partecipanti decidessero di essere altruisti o egoisti. Più precisamente, i ricercatori hanno notato che pensare semplicemente di comportarsi in modo generoso ha attivato l'area dedicata all'altruismo e intensificato la connessione tra questa e l'area associata alla felicità. <<È sorprendente come l'intenzione da sola basti a generare un cambiamento neurale prima che l'azione sia effettivamente attuata>>, spiega Tobler. <<La promessa di comportarsi generosamente potrebbe essere utilizzata come strategia per rafforzare il comportamento desiderato da un lato, e per sentirsi più felici dall'altro>>.
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News » RICERCHE E STUDI | mercoledì 15 novembre 2017
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