La nuova direttrice di Biennale Musica
07 novembre 2024
Biennale Musica Venezia, verso il futuro con Caterina Barbieri alla direzione.
Nel 2023, la Biennale Musica di Venezia ha sorpreso con un importante cambio di rotta, abbracciando la musica elettronica e lasciando intuire un futuro più aperto alla sperimentazione. Nominata dal Cda per il biennio 2025-2026 come nuova direttrice artistica, conferma la tendenza qui sopra anticipata: Barbieri esplorerà ancor più profondamente il dialogo tra suoni elettronici e luoghi iconici della Laguna, dall’Arsenale al Teatro La Fenice, fino alle chiese veneziane, in una contaminazione interessantecon la cultura del clubbing.
Definita da Pitchfork una “macchina da sogno per le orecchie” (Artribune) e un'esperienza sonora “capace di alterare la mente,” Caterina Barbieri è pura immersione, grazie all’uso dei sintetizzatori modulari, dal leggendario Buchla fino alle tecnologie Eurorack di ultima generazione. Nelle sue produzioni si intersecano memorie, stati di coscienza e percezioni sensoriali, creando atmosfere immersive e dense di significato. “Venezia è una continua fonte di ispirazione,” afferma Barbieri, “un luogo che dissolve i confini tra spazio e tempo, tra echi e riflessi. Sono entusiasta di poter contribuire a Biennale Musica in questa città che non smette mai di stupire.”
Bolognese di nascita e berlinese d’adozione, Barbieri è una figura di spicco nell’ambito elettroacustico internazionale. Dal 2014 a oggi, ha partecipato a festival come Unsound, Primavera Sound e Sonar, e ha fondato la sua etichetta indipendente light-years, portando la sua musica in spazi come il Centre Pompidou e il Southbank Centre. Di recente, Barbieri ha partecipato al Padiglione Italia della Biennale di Venezia, dove il suo sound sognante ha accompagnato le opere dell’artista Massimo Bartolini, accanto alle creazioni di Kali Malone e Gavin Bryars.
"La formazione classica unita alla sperimentazione e all'uso delle più innovative tecnologie - afferma il presidente del Cda Pietrangelo Buttafuoco - rende Caterina Barbieri un tramite vivo tra epoca, stili e settori. La nomina di Barbieri alla direzione del settore Musica è, infatti, un attestato di fiducia verso l'intelligenza e il genio delle nuove generazioni, vere antenne del futuro".
Barbieri guiderà la Biennale Musica in un percorso tra innovazione e avanguardia sonora. Un’occasione per immergersi in esperienze sonore visionarie e avventurarsi in un territorio dove il passato storico della città e la musica elettronica stanno creando nuovi scenari.
di Marika Prudenzano
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