I’M YOUR SUGAR BABY

21 agosto 2018

di Ilaria Cerioli

Avevo bisogno di soldi. Facili, immediati e veloci. Con essi mi sarei pagata l’ultima rata dell’università per fare felici mamma e papà, e diventare la prima della mia famiglia a potere esporre sul muro la laurea. Vengo da un paesino del Sud, frequento il secondo anno di Lingue. I miei genitori non hanno soldi da buttare, mia madre è casalinga e mio padre fa il macellaio. Fanno quel che possono, lo so bene. Ma non riescono a darmi quel che serve per pagare i libri e le dispense, qualche cosa da mangiare e qualche vestito vintage, e qualche divertimento perché in fondo ho solo vent’anni e voglio vivere. E poi Bologna è una città cara, come tutte le città del settentrione. Pensare che al mercato, da noi in Molise, frutta e verdura te la regalano, specialmente al pomeriggio, quando i venditori hanno fretta di smontare le bancarelle e basta un sorriso per portarsi via quel che si vuole. Il pane poi, non ne parliamo che quassù invece sembra fatto d’oro. Io non voglio tornare dai miei, così per tenermi a galla ho iniziato con i lavoretti. Per un certo periodo da Mc Donald’s, poi in bicicletta a portare pasti a impiegati e ragazzi in famiglia. Ho perso il conto dei lavoretti fatti, tutti con paghe da fame, del tutto inadeguate rispetto alla fatica fatta.

Poi la svolta. Un anno fa circa un’amica mi ha parlato della possibilità di guadagnare molto ma molto bene come Sugar Baby. Mi sono fatta spiegare cosa fosse e ho contattato il più noto di questi siti di incontri. Sempre lei, che mi aveva raccontato di ragazze abituate a viaggiare – un mese a Parigi e uno a Londra, poi a Toronto e a Mosca – a spese di coloro che le desideravano, mi ha detto come comportarmi, cosa dire e come interagire con i potenziali Sugar Daddies. 

Scommetto che vi starete chiedendo chi sia un Sugar Daddy

Il Sugar Daddy è il mio “paparino”, spesso un uomo affermato professionalmente e quasi sempre molto più grande. Il Sugar Daddy soprattutto mi paga per avere l’onore della mia compagnia. Sissignori, si tratta di uomini che soddisfano con premura ogni mio desiderio, pagandomi l’affitto di casa o la retta universitaria, la vacanza o qualsiasi altro mio costoso capriccio.

Se faccio sesso in cambio di denaro? 

Ovviamente, anche se non c’è un obbligo e non sempre deve finire come tutti immaginano debba finire. Qualche volta capita infatti di essere contattata per uscire a cena, per godere della compagnia di una giovane ragazza e per il piacere di esibirmi al mondo. Quale la differenza con una escort? La differenza sta negli occhi di chi paga, poiché spesso si tratta di uomini che amano pensare di stare aiutando una giovane fanciulla indifesa e bisognosa. E con una puttana? Ci sono differenze? A mio parere, almeno tecnicamente, proprio nessuna. Tuttavia io esercito in piena libertà, scegliendo il mio Sugar Daddy e riempendolo a quel punto di tante, sincere, attenzioni.

Come ho fatto? Mi sono iscritta ad alcuni siti di incontri, dando le mie generalità e un nickname che pare vada davvero fortissimo, ho riempito alcune caselle informative – età e misure, oltre che fondamentali informazioni sui miei gusti sessuali, avendo cura di sottolineare che sono una ragazzina un po’ capricciosa, che ama le cose futili, le vacanze e che non vuole più essere triste –, infine ho aggiunto una bella foto, col viso parzialmente nascosto da un grosso paio di occhiali da vista. Ho pure pensato bene di indossare un vestito che fa tanto ragazzina, perché sono giovane e ci tengo a che tale qualità venga adeguatamente ricompensata.

Cosa si aspettano loro da me? Coccole, tante e fatte senza fretta; quelle tenerezze che le loro mogli non fanno loro più da anni. Anche per questo, oltre che per il fatto che amo ridere e divertirmi, tanti di loro si affezionano. Un Sugar Daddy mi ha anche regalato una carta prepagata, che a fine mese si preoccupa di ricaricare di un paio di migliaia di euro. Giusto il necessario per soddisfare qualche sfizio. Un manager di passaggio mi ha invece voluta per un intero fine settimana. Abbiamo concordato 2000 euro per due giorni vissuti insieme, mano nella mano a visitare la città. Mi sono sentita come il personaggio di quel vecchio film con Richard Gere, che affitta per lei una stanza gigantesca all’interno del migliore albergo che ci sia. 

Qualche volta purtroppo si innamorano, finendo per pretendere d’avere una specie d’esclusiva. Poverini, mi fanno un po’ di tenerezza – io ho vent’anni, loro cinquanta –, ma ho sempre rifiutato. Anche se mi alletta l’idea di essere mantenuta in pianta stabile, riverita e venerata, il fatto è che la differenza di età rende impossibile un rapporto continuativo. Insomma a me piace andare ai concerti, fumare maria e bere birra. Ve lo vedete voi un signore dell’età di mio padre aggirarsi per un centro sociale? E poi c’è il mio ragazzo, che non sa della mia doppia vita. Si sta per laureare ed è bravissimo. Non capirebbe… 

Mi chiedete se mi piace fare sesso con l’attuale Sugar Daddy? Si, mi piace perché è bravo e ci sa fare, anche se non sempre riesco ad avere orgasmi veri. Lui del resto mi tratta bene e non mi chiede di fare cose strane. Mica come quel tipo che mi voleva dare 3000 euro per farmi pisciare in faccia da lui! No, no… non ho accettato. Ma figuriamoci. Io sono libera di decidere con chi voglio andare, come sono libera di scegliere come fare sesso.                            

Perché piaccio come Sugar Baby? Credo perché sono attenta ai dettagli, non mi faccio mai trovare trascurata e sono terribilmente sensuale. Soprattutto metto però sempre le cose in chiaro, fin da subito: io ti do se tu mi dai. Sensi di colpa non ne ho. Per me è infatti un lavoro come un altro, e per farlo bene occorre grazia, intelligenza e spirito imprenditoriale. 

Tutte qualità che penso di avere in abbondanza, mi ci potrei anche laureare!

 

#sugarbaby  #sugardaddy  #regalini  #paghettalternativa  #prettywoman

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per informazioni sul fenomeno si vedano: 

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/do-ut-ero-des-ecco-manuale-diventare-sugar-baby-mantenuta-112460.htm



https://www.vice.com/it/article/exjwdz/la-mia-vita-da-sugar-baby-826

http://www.corriereuniv.it/cms/2011/09/le-cinque-regole-di-una-sugar-baby-parola-di-brandon-wade/

https://www.huffingtonpost.com/topic/sugar-baby

Pubblicato da Spochiosamente Ilare

https://spocchiosamenteilare.blogspot.com/2018/08/im-your-sugar-baby.html?spref=fb&m=1

 

 

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News » SPOCCHIOSAMENTE ILARE di Ilaria Cerioli - Sede: Nazionale | martedì 21 agosto 2018