BARBARA SCOPPA, ATTRICE DELLA BOTTEGA DI GASSMAN
08 gennaio 2017
di Roberto Dall'Acqua
Barbara Scoppa saluta il primo giorno dell'anno così: <<Ogni creatura ha un suo proprio bene la cui natura dovremmo tendere a ricercare. Con il pensiero al dolore di molti, vi auguro un buon anno 2017 dove ognuno di voi possa divenire portatore di Vita>>. Per questa frase, profumata di parole vibranti e sincere, www.ilgiornaledelricordo.it ha voluto sapere chi era questa persona e qual'era la storia che si cela dietro le sue parole.
- Come ha iniziato la carriera di attrice Barbara Scoppa?
<<Conseguito il diploma di Liceo Classico e iscritta alla facoltà di Lingue e Letterature straniere a Roma, ho sostenuto un provino presso la Bottega Teatrale di Firenze diretta da Vittorio Gassman vincendo una borsa di studio e diplomandomi nel 1984. Negli anni della Bottega ho capito che la passione per l'arte, che aveva sempre fatto parte della mia vita, avrebbe preso una strada di conoscenza, che passa attraverso la prova pratica ed empatica del teatro>>.
- Quanto ti ha arricchito - professionalmente e umanamente - il diploma a "La Bottega" di Vittorio Gassman?
<<Vittorio Gassman è stato e resterà sempre per me un maestro dal carisma ineguagliabile, umanità struggente, cultura, intelligenza, ironia e rigore. Altri grandi artisti si alternavano con corsi e seminari alla Bottega, ne cito solo alcuni: Giorgio Albertazzi, Antony Queen, Ettore Scola, Gigi Proietti, Luciano Salce>>.
- In che produzioni hai recitato e in quali hai tratto maggiori emozioni?
<<Debutto come attrice giovane protagonista in: "Ornifle" di Jean Anouilh, con Alberto Lionello per la regia di Luigi Squarzina. La tournée durava nove mesi senza interruzioni, adesso è tutto cambiato, secondo me in peggio purtroppo. Seguono anni intensi di teatro, tra cui amo ricordare l'esperienza fatta con Rossella Falk, che mi fece un provino incinta al nono mese di gravidanza per "Anima nera" di Giuseppe Patroni Griffi, nel ruolo di Mimosa, che 30 anni prima lei stessa aveva interpretato ricevendo premi e riconoscimenti. Con questo testo la signora Falk affrontava la sua prima regia, e dopo aver provinato molte attrici, decise di affidarmi il ruolo della protagonista attendendo che partorissi per iniziare le prove. Fu questo per me un periodo intenso e gratificante come artista e mamma, credo irripetibile. Grazie Rossella, grande Artista generosa, rigorosa, innamorata del Teatro!>>.
- Presentandoti a chi non ti conosce, Barbara, cosa diresti di te?
<<Se dovessi presentarmi a chi non mi conosce direi che sono una donna che non ha mai smesso di cercare l'emozione che ci fa sentire vivi a contatto con la nostra umanità. Anche per questo negli ultimi anni mi sono dedicata a portare il teatro agli studenti delle scuole superiori, con spettacoli scritti e pensati principalmente per loro, affinché tanto patrimonio che mi è stato consegnato da maestri straordinari, possa continuare a vivere ed alimentare le giovani menti>>.
- Quanto è complicato e faticoso essere donna oggi nel terzo millennio e nella società dei social media?
<<Essere donna oggi per me non è meno complicato di ieri, i social media sono un mezzo che se da una parte agevolano i contatti, dall'altra possono sfalsare i rapporti umani, se non usati sapendo che mai potranno sostituire l'esperienza diretta>>.
- Quali sono i progetti futuri di Barbara Scoppa?
<<Debutto il 7 marzo al teatro dei Conciatori di Roma con lo spettacolo: "Cechov fa male" - testo e regia di Sergio Basile, anche lui formatosi alla Bottega di Vittorio Gassman, prodotto da Loups Garoux Produzioni di Marta Bifano - con Sergio Basile, Claudia Natale, Yuri Napoli. Seguirà una breve tournée al sud Italia e spero una ripresa il prossimo anno. Inoltre vari spettacoli di teatro sacro, di cui l'ultimo rappresentato è: "Laudato Sì", sull'opera e la figura di San Francesco. Il testo è formato da vari autori che si sono espressi sulla spiritualità riconducibile a San Francesco, anche laici. Il curatore del testo è il poeta bolognese Gabriele Via che è accanto a me anche sul palco (Loups Garoux Produzioni) >>.
Al Cinema Barbara Scoppa ha recitato in:
- Ginger e Fred, regia di Federico Fellini (1986)
- Scuola di ladri, regia di Neri Parenti (1986)
- Morirai a mezzanotte, regia di Lamberto Bava (1986)
- Il tenente dei carabinieri, regia di Maurizio Ponzi (1986)
- La famiglia, regia di Ettore Scola (1987)
- Turnè, regia di Gabriele Salvatores (1990)
- Malizia 2000, regia di Salvatore Samperi (1991)
- Bugie rosse, regia di Pierfrancesco Campanella (1993)
- Ovosodo, regia di Paolo Virzì (1997)
- Christmas in Love, regia di Neri Parenti (2004)
- L'amico di famiglia, regia di Paolo Sorrentino (2006)
- La mossa del pinguino, regia di Claudio Amendola (2014)
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News » INTERVISTE | domenica 08 gennaio 2017
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