RICORDI NEL CUORE

09 aprile 2017

di Pasquina Filomena

Ho un ricordo di te su una diapositiva in bianco e nero, strappata alla vita.
Sei arrivato a battere sul mio cuore in un periodo dove facevo a pugni col destino. Combattevo una sorta di lotta fisica e psicologica molto forte e ingiusta, forse. Un giorno mi svegliai con dolori lancinanti all’inguine, immediatamente sotto consiglio medico mi sottoposi a degli accertamenti, mi diagnosticarono un Osteoma, un tumore benigno all’anca. C’era una grossa macchia di sangue coagulata che andava assorbita da farmaci. Passavo così intere giornate tra dolori e medici, senza capire cosa avessi davvero. Finalmente grazie ad un Primario della Ginecologia di Bari, finì, in parte, il mio calvario. Mi disse che mi avevano inciso il taglio interno del precedente cesareo, intaccando così una vena della gamba sinistra. Ecco il motivo della mia disabilità temporanea alla mia gamba che trascinavo da mesi ormai. Ma accadde in questo frangente di storia qualcosa di più sconvolgente. Rimasi incinta.

Ma era una gravidanza anomala, c’era la camera gestazionale ma senza feto. La gravidanza fu interrotta per forza di cose. Furono dei giorni bruttissimi , sia fisicamente che emotivamente. Non solo non sarei riuscita a mandare avanti la gravidanza, ma sarebbe stato anche disabile, e forse, non lo so, è stato meglio per lui. Non avrebbe potuto avere una vita normale. Ma mi rammarico, forse non ho avuto abbastanza forza per tenerlo. Ogni tanto gli dedico una poesia e i miei occhi si inumidiscono.

LE TUE MANINE…
Quanto amore avrei voluto darti,
se solo fossi riuscita a proteggerti.
Non hai mai avuto un volto,
né un nome,
solo un cuoricino
che scalpitava dentro di me.
So che mi senti,
perché nei miei giorni senza sole
le tue manine…
accarezzano il mio viso.

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News » Il racconto della Domenica - Sede: Nazionale | domenica 09 aprile 2017