ANGELO MATTU IN ARTE YOZOT - RAP IN LATINO

17 dicembre 2023

di Piera Pistilli

L’innovazione che parte dal latino

Yozot è il nuovo vate della musica hip hop rap

Il rap è spesso usato come voce per i senza voce, dando voce alle esperienze e alle idee di coloro che sono spesso ignorati o marginalizzati.  È la musica delle strade, un riflesso della vita nelle comunità urbane. Un modo per esprimere la speranza per un futuro migliore e per resistere all'oppressione. Insomma è uno stile musicale che si rifà al linguaggio giovanile e moderno.

Ciò che è innovativo trova sempre un posto fra i ritmi della strada e la nuova frontiera del rap è l'opera di Angelo Mattu in arte Yozot, nato a Roma il 7 luglio del 1997.

Cresciuto in un quartiere povero della zona est della capitale vicino Tor bella Monaca, fin da piccolissimo si forma nel segno più profondo della poesia e dell'arte classica. Fin dalle elementari e medie dimostra una propensione forte per il disegno e la pittura, ma è nei primissimi anni delle superiori che sviluppa la sua prima produzione poetica in versi. Endecasillabo e settenario, usando lo schema metrico del sonetto in italiano e dell'elegia in latino antico.

Frequenta il liceo artistico Enzo Rossi e in quegli stessi anni nasce anche il suo interesse musicale per il genere musicale dell hip hop rap, ha l'idea di fondere allora poesia e musica rap. Ed è verso gli ultimi anni delle superiori che escono i suoi primi singoli su YouTube e Spotify, successivamente inizia la facoltà di lettere moderne a tor vergata e prosegue la sua carriera poetica e musicale, con il primo disco ROMA MEA primo disco rap al mondo quasi interamente in latino classico Infatti in quello stesso anno 2019 inizia a rappare in latino. Esce nel 2020 con il secondo disco DECADENTE durante i primi mesi della pandemia. Nel 2021 pubblica il terzo disco da indipendente ENPC2021 che oltre alle tematiche poetiche sulla vita, sull'aspetto panico e classicheggiante della sua poetica, la presenza incedente della natura e del senso bucolico elegiaco in essa. Oltre che la celebrazione della De Roma Veritas. Si concentra anche su tematiche d'interesse sociale e di attualità

Esce nel 2022 con nuovi singoli tratti da ENPC2021. Nel 2023 pubblica due singoli PER SILVAS AMOR e ANIMVLA VAGVLA BLANDVLA gateway che precedono il disco AMARI ET AMARE presto fuori. Parliamo con lui per comprendere perché ha scelto un percorso artistico non facile.

- Il tuo primo pezzo parla dell'imperatore Adriano, come ti sei preparato a collaborare con l'Imperatore Adriano?
In primis ho scovato e ricercato il tema alla base e i sentimenti che lo hanno ispirato per il suo epigramma Animula VagulaBlandula per poter proseguire il tema nel mio poemetto scritto in latino con l'esametro. Che ne prosegue le tematiche approcciandole al mondo della fantascienza e dello spazio. Andando insieme a comporre la canzone oggi primo esempio di hit rap in una lingua antica. Una canzone che racconta il viaggio nell' aldilà dello spirito dell' imperatore Adriano attraverso il gateway extracorporeo e il viaggio astrale verso altre dimensioni.

- Qual è la tua opinione sul futuro del rap latino?
Il futuro del rap è fatto di molte innovazioni essendo il genere che da più spazio alla creatività e diversificazione.

- Anche un poeta che si rifà ai poetae Novi e non solo come me può rappare, in una lingua come il latino?
Il latino nel rap sta evolvendo il genere. Il rap in latino antico è quel futuro che collega innovazione musica cultura e storia, ma anche e soprattutto attualità, rivista attraverso una lingua sempre nuova e sempre verde alla base di molte lingue e dialetti parlati in mezzo mondo.

- Come pensi che il rap possa essere utilizzato per promuovere la conoscenza della lingua latina?
Il rap può portare questa lingua ad avere e raggiungere un traguardo mondiale attraverso la musica anche in zone di diversa loquela. Insegnare la cultura classica attraverso la musica, ma anche dare e riscoprire valori di un mondo antico che oggi ci offre continue lezioni di vita. Arrivare a raggiungere un traguardo nuovo che di sicuro in un tempo lontano avrebbero ricercato i poetae Novi se allora fosse esistito l’hip hop e il rap.

- Come hai iniziato a rappare in latino?
Ho iniziato a rappare in latino nel 2019 più o meno dopo due anni di studio del latino da autodidatta mentre finivo il liceo artistico. Ampliando poi le conoscenze una volta iniziata l’università alla facoltà di lettere. L’idea era quella di scrivere cose nuove in latino poesie utilizzando il metro classico l’esametro l’epillio ma avvolte anche il Saturnio più antico. Poi l’idea di rappare le mie poesie essendo prima di tutto un poeta, ma vedendo il mondo letterario estinguersi. Trovando sfogo nella musica rap che pure mi aveva sempre affascinato per le sue potenzialità. Per poter portare nella musica rap quella cultura classica e proseguirne le tematiche ma anche attualizzarne i significati.

- Quali sono le tue influenze musicali?
Le mie influenze musicali variano dal rap italiano a quello internazionale. Ma ho anche influssi di altri generi come il rock e il numetal. Da Eminem passando per Primo Brown fino ai linkin park e ancora. Ma più nello specifico nella mia musica rap ho ripreso le mosse da 4 artisti in particolare che in tempi diversi facevano ho fanno tutt'ora un genere di rap meno gangsta e più poetico che considero l'antenato del mio. Jovanotti, Rancore, Murubutu e Caparezza. Ma negli anni ho sperimentato anche qualche cosa di non poetico scrivendo e usando il metro della canzone e rifacendomi più direttamente al rap underground utilizzando sempre pero' il latino che chiamo latino da strada. Essendo io il rapper dell' antica Roma "O l'antico Romano che rappa". E nell usare avvolte il genere hardcore fondendo il latino con il dialetto romanesco mi sono ispirato a Noyz Narcos a saga Er secco a Primo Brown e Ai colle der fomento.

- Quali sono i temi che esplori nelle tue canzoni?
I temi che esploro nelle mie poesie e canzoni sono vari. Dall’amore all infinito riflessioni sulla vita e la morte. Filtrate attraverso l’occhio filosofico del classicismo.Ma anche spesso temi di attualità nelle canzoni più propriamente dette. Con uno stile più underground e da strada più vicino al rap vero e proprio. Usando un latino più popolare e dialettale vicino al “latinusvulgaris” un latino diciamo informale. Mi rifaccio ai poetae Novi agli alessandrini per i temi sull amore e la sfera privata. Ma anche a Virgilio per i temi di celebrazione mitica della romanitas e Lucrezio per le indagini poetico scientifiche. Mi rifaccio ai poeti maledetti e al decadentismo di fine ottocento. Ma anche agli ermetici e crepuscolari. Ma soprattutto anche all'estetismo e panismo classico di matrice Dannunziana.

- Qual è il tuo messaggio per i giovani che ascoltano la tua musica?
Il rap può dare quell’ internazionalità per i ragazzi della mia generazione e più piccoli ad approcciarsi e amare l’arte di una lingua che ha in sé le chiavi di volta. Per esplorare l’ignoto. Che porta attraverso le tematiche conoscenza e intrattiene sempre. Inizio con il dire l'ingresso nel mondo della musica per descriverlo bene bisogna pensare a un "parto" non c'è sofferenza più grande ma allo stesso tempo gioia più sublime nel creare qualcosa. Purtroppo il parto spesso e volentieri dopo la nascita, di una persona e un evento che fa meno rumore di una guerra. E così una cosa bella come dare alla luce un opera poetica e un opera musicale. Rimane per incuria, per disinteresse totalmente incalcolata e così la mia musica rap. E definita di nicchia perché come una nascita nuova crea un genere, ma allo stesso tempo da fastidio ai più che preferiscono puntare su ciò che da maggior profitto nell' immediatezza. Ogni difficoltà che ho affrontato, e ogni porta chiusa in faccia da grandi etichette Major e quant’altro talent. E una spinta che mi ha portato a insistere sempre di più. Come una nascita nuova crea un genere, ma allo stesso tempo da fastidio ai più che preferiscono puntare su ciò che da maggior profitto nell’ immediatezza.

- Qual è la tua opinione sul futuro del rap latino?
Il latino è una lingua diretta, pragmatica semplice ed efficace. Senza paroloni e sproloqui vacui. Può esprimere un concetto e identificare un idea con arguta peculiarità. Se ci soffermiamo ad ascoltarla più cambiare sempre la storia. Di chi è dalla parte giusta di essa. I miei coetanei ma anche più piccoli possono tradurre le mie canzoni, attraverso anche l'intelligenza artificiale. E arrivare a usare e loquire. Una lingua sempre internazionale ma di canto a capire meglio anche l'inglese. Che molto ha preso dal latino. Voglio dare una dignità ad una lingua ritenuta il passato che invece attendeva da tempo di essere il futuro.Mi sento un po' un Dante al contrario per intenderci.

- Passiamo al tuo percorso artistico: come hai affrontato l'ingresso nel mondo della musica?
Il mio ingresso è ancora in atto, come ti ho detto anzitempo è un genere di nicchia, va da sé che non ha lo stesso impatto di un testo in italiano. Quando mi esibisco capita che traduca in diretta i testi, le basi musicali che mi sono fornite dal mio caro amico visionario e eclettico, ormai celebre producer Romano  Rasta Attenzione, Lorenzo Tedesco. C’è molto lavoro nella realizzazione di un testo, ad esempio i videoclip sono curati dell'immenso e ormai noto videomaker capitolino Theottaier al secolo Marco Ottai. Le Grafiche dei singoli a cura dello stesso Yozot al secolo Angelo Mattu Che oltre ad essere un poeta e un rapper è anche un pittore e graficdesigner. Ad oggi le difficoltà più grandi che affronto sono quelle legate ad ogni genere di nicchia, ossia la fatica di farmi conoscere.

- Sta per uscire un nuovo pezzo, è vero?
Sì l’ultimo singolo che uscirà MOS MAIORVM un pezzo dove parlo della costituzione romana, che comunque resta la base anche della nostra costituzione, il mio intento è quello di consolidare nel cuore dei più la possibilità di essere critici circa ciò che ci accede nella nostra quotidianità, dando, attraverso la leggerezza dell’ hip hop rap, i messaggi dei grandi che ci hanno preceduto. La strada è sicuramente lunga, ma non mollo, del resto sono un autodidatta ho ancora tanto da imparare e di cui scrivere, spero che chi ascolta la mia musica possa non solo avvicinarsi al pensiero logico sottostante la lingua latina ma anche provare a sperimentare forme di arte alternativa.

Angelo, so che presto ti laureerai in letteratura italiana e quindi, almeno per quanto riguarda la tua passione culturale continuerai a occuparti della lingua, cosa che ti fa onore, vista la decadenza di un periodo in cui chi ha cultura fa fatica ad emergere, lasciamo i tuoi riferimenti social ai nostri lettori così che ti possano leggere e seguire.
Sì certo mi possono seguire su IG cercando il mio nome, ma anche nei diversi motori di ricerca musicale.

https://music.apple.com/it/album/mos-maiorvm-single/1711524730?ls

https://open.spotify.com/album/0Lm0BgdU0ZducI3lU4c8cU?si=rPtn2rSNSxqWgPR48dMt6w&context=spotify%3Aalbum%3A0Lm0BgdU0ZducI3lU4c8cU

 
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