GOOGLE PAY ARRIVA IN ITALIA: ORA SI PAGA ONLINE
20 settembre 2018
di Vittorio Esperia
E' attiva in Italia - a partire dal 19 settembre 2018 - Google Pay, la piattaforma che consente di gestire le carte di debito e credito dal proprio account personale di Google. Con Google Pay si possono fare acquisti online - e pagamenti da dispositivi mobili alle casse di tutti i negozi fisici che supportano la tecnologia contactless - come succede già con Apple Pay. I sistemi contactless sono quelli che permettono di pagare avvicinando la carta – o lo smartphone, in questo caso – a un apposito lettore, senza necessità di strisciare una banda magnetica e inserire un codice identificativo.
Chi può usare Google Pay?
L’app è compatibile: con Android dalla versione 5.0 in su e con WearOS, il sistema operativo di Android per smartwatch; i dispositivi devono essere dotati di tecnologia NFC (Near Field Communication), un sistema che consente la trasmissione dei dati tra due dispositivi a pochi centimetri di distanza, una decina al massimo. Gli smartphone, compatibili con NFC possono, pertanto, inviare e ricevere informazioni dai sensori ai lettori dei negozi. Per iniziare bisogna scaricare l’app Google Pay e associare al proprio account una carta di credito, di debito o prepagata, Maestro, MasterCard o Visa emessa da una di queste banche: Mediolanum, Boon, HYPE, Nexi, N26, Revolut e Widiba. Nei prossimi mesi si aggiungeranno Iccrea Banca e Poste Italiane. Si può attivare Google Pay anche dall’app di mobile banking.
Metodo innovativo di pagamento
Nei negozi fisici, che accettano i pagamenti contactless (normalmente lo trovate scritto in vetrina o nei pressi delle casse), basta sbloccare lo schermo dello smartphone e avvicinarlo al lettore. Nei pagamenti online, d'altro canto, funziona come per altri servizi di pagamento: bisogna selezionare l’opzione “Google Pay” tra le alternative offerte dai siti o dalle app. L’opzione non sarà disponibile da subito su tutti i siti: Google parla comunque di «centinaia di siti» che l’accetteranno, fra cui Booking, Deliveroo, Flixbus, Ryanair e Vueling. Se si usa Google Chrome, si può fare in modo che dal secondo pagamento in avanti il browser ricordi tutti i dati e le specifiche inserite al primo acquisto, e le inserisca automaticamente.
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News » CURIOSITA' | giovedì 20 settembre 2018
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