Maria Cristina Perilli debutta con: “Mio padre non era bello come Richard Gere”
11 settembre 2018
di Vittorio Esperia
Con questo romanzo, scritto per Europa Edizioni - Maria Grazia Perilli, - tocca eccelsi livelli di scrittura perché parla di se stessa, della sua storia comune, quella di tutti i giorni. La storia, insomma di tutti noi; dove ciascuno di noi puoi riconoscersi e immedesimarsi.
Riconoscersi e partecipare alla storia della scrittrice, vuol dire essere tutt’uno; non solo con la sua storia ma anche con il creato immenso, frutto di un microcosmo che appartiene a tutti noi inseriti nell’universo vita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it
News » LETTERATURA E LIBRI | martedì 11 settembre 2018
Ultimi diari
- In bici lungo il Baltico. E la Russia che non fu... 22/03/2025 | La Storia racconta di Giovanni Curatola
- Giovanni Anceschi, artista cinetico 18/03/2025 | AdArte
- L'eleganza di Fabrizio De André 21/02/2025 | Appunti letterari di Elisabetta Cassone
- Il calcio dell'Est, maestro di geografia 12/02/2025 | I ricordi del calcio di una volta di Giovanni Curatola
- Gianni Colombo, artista cinetico 12/02/2025 | AdArte
- “I miserabili”, dalla parte dei più bisognosi 10/02/2025 | Appunti letterari di Elisabetta Cassone
Notizie in evidenza
- Lettere d'amore nella storia, crush 27/03/2025 | LETTERE D'AMORE
- Divento, EP di poesia in musica 26/03/2025 | DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE
- Alex Peroni, “Non trovo più la radio” 26/03/2025 | LIBRI CIBO PER LA MENTE
- Inseparabili, il vizio dell'illusione 25/03/2025 | INTERVISTE
- Fabrizio Corona, “Falsissimo nove” 24/03/2025 | DIBATTITI E OPINIONI
- Le farfalle nello stomaco 23/03/2025 | MENTE & PSICHE