Chiara Sacchetti, fine giornalista

09 marzo 2025

Maria Chiara Sacchetti è una penna affiliata. Scrive bene ed è onnivora; nessun argomento ha segreti per lei. In questo mese di marzo uscirà il suo libro, di cui per ora, manteniamo il mistero ma Il Giornale del Ricordo può anticipare che uscirà il 26 marzo.

- Maria Chiara come nasce il tuo amore per la scrittura? A quando un libro?
 
Mia mamma dice che sono nata con la penna in mano, scrivo e disegno da sempre, il prossimo romanzo uscirà per marzo. Controcorrente.
 
- La cittá dove vivi ti aiuta nell’ispirazione? Oppure dove vorresti abitare?

Io sono romana e attualmente vivo tra casa mia e Campomarino Lido in Molise ed è proprio qui che sto scrivendo la storia più bella della mia vita.

- Il tuo ricordo, personale o professionale, più emozionante.
Personale ne ho pochi e sono tutti recenti, non mi emoziono facilmente. Professionale ne ho decine, sicuramente l’intervista a Vecchioni, l’aperitivo con De Gregori e il set di Massimiliano Bruno per il cinema.

- Alejandro Jodorowski afferma: <<Il tempo asciuga il superfluo e conserva  l’essenziale>>. Che ne pensi?

Ha ragione, ma se scoprissimo tardi l’essenziale? Ossia in tempi in cui almeno apparentemente può restare solo superfluo?

- Come vedi il tuo futuro? Obiettivi personali e professionali.

Lo vedo a gestire una scuola di tennis in Belgio, ma questo resterà un sogno, spero di viverlo accanto a chi mi da senza togliermi e prende aggiungendo vita ai giorni.

di Roberto Dall'Acqua

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News » INTERVISTE - Sede: Nazionale | domenica 09 marzo 2025