A GIUSEPPE PIEGARI IL PREMIO “ARTE E LETTERATURA”
12 settembre 2021
di Marco Naponiello
Prestigioso riconoscimento dell’Accademia degli Artisti di Napoli al giovane autore ebolitano, che si riconferma personalità eclettica, attiva nel mondo del Sociale come della Cultura
Eboli/Battipaglia - Una giornata particolare quella di sabato 11 settembre, vissuta da Giuseppe Piegari, apprezzato intellettuale ebolitano, presidente della “Fondazione Fra Umile Fidanza”, ente caritatevole presente con assiduità e laboriosità nella realizzazione di opere di Beneficenza fin dal 1994. Un supporto costante nel tessuto sociale, ricalcando quanto esemplificato in vita da Fra Umile Fidanza, chierico e mistico cattolico, in odore di santità da molto tempo. Difatti il giovane autore, ha ricevuto l'autorevole Premio “Arte e Letteratura”, nelle preminenti vesti come ospite d’onore, dall’Accademia degli Artisti di Napoli,consegnatoli successivamente brevi manu nell’elegantissimo salone dei convegni dell’Hotel San Luca a Battipaglia. Giuseppe Piegari ha cosi dichiarato a margine dell’evento: Grato e felice per aver ricevuto il Premio “Arte e Letteratura” che, in qualità di ospite d’onore, l’Accademia degli Artisti di Napoli mi ha consegnato oggi, a margine del concorso internazionale.Un’emozione mai provata prima che mi ha sorpreso oltre ogni attesa. Grato e felice nell’appurare che il mio scrivere venga considerato meritorio, risulti apprezzato a tal punto”. Continua spedito il giovane letterato ebolitano: “Per me è sempre stato un modo per dare voce all’anima, per aspettarmi nei momenti difficili, per rivelare fino in fondo me stesso. Grato e felice di aver ricevuto il titolo dalle mani dell’attore Giovanni Caso, insieme alla Presidente Carmela Russo, in rappresentanza delle tante anime belle delle case editrici. Grato e felice. Solo una persona oggi lo è stata più di me. Ed a lei dedico questo premio. Non c’è stato compito, articolo, testo, libro che io non abbia letto per prima a mia madre Emma.In qualche modo, spesso senza neanche accorgermene, ho a lungo creato per incontrare innanzitutto la sua approvazione. Non mi ha insegnato a scrivere, ma mi ha indotto a trasmettere ogni volta, su ogni pagina, me stesso e le mie emozioni. Rendendo di fatto me e la penna una cosa sola, stretti in un legame indissolubile.” Termina commosso Giuseppe Piegari. ”Ed ora, grato e felice, non posso che attribuire a lei questo riconoscimento. Grazie a mia madre, grazie ai presenti, grazie all’organizzazione. Grazie a tutti.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it
Ultimi diari
- Eros incantato 09/12/2024 | Appunti letterari di Elisabetta Cassone
- Addio a Mario Tessuto, “Lisa dagli occhi blu” 07/12/2024 | Ricordo dei defunti
- Arte della Lana, al castello Borromeo 26/11/2024 | Eventi
- Celentano-Mogol, il verde che non c’è più 23/11/2024 | La Storia racconta di Giovanni Curatola
- Chiese vuote, perché? 16/11/2024 | Le fedi religiose: racconti, ricordi, riflessioni
- “Dov’è morte il tuo pungiglione" a Lentate 29/10/2024 | AdArte di Gaia Dallera Ferrario
Notizie in evidenza
- Creta, nulla è “Irreparabile” 10/12/2024 | DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE
- "Giù dai tacchi", la rinascita di Luisa Belletti 09/12/2024 | LIBRI CIBO PER LA MENTE
- Kraftwerk, al Teatro Antico di Taormina 09/12/2024 | DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE
- L’8 dicembre, il dogma dell’immacolata 08/12/2024 | RIFLESSIONI DI VITA
- ARDOR Melzo, un cuore che batte forte 08/12/2024 | OLTRE LA RETE
- Eugenio Borgna, psichiatra dell’anima 07/12/2024 | LE ANIME BELLE