LA DOLCE VITA DI ROMA CON NUOVI ALBERGHI
17 maggio 2019
di Salvatore Taibi
A far ripartire il mercato immobiliare di Roma potrebbero essere gli alberghi. Grandi catene del calibro di Four Seasons e Mandarin Oriental stanno pensando di approdare nella Capitale creando fermento nel settore dell’ospitalità, nonostante a far registrare i numeri migliori in termini di volumi d’investimento sia stato, negli ultimi anni, il comparto uffici.
Il prossimo 23 maggio aprirà a due passi da Piazza di Spagna l’Hotel de la Ville, di proprietà del gruppo Rocco Forte (partecipato al 23% da Cassa depositi e prestiti). Ancora in corso, invece, la gara per acquistare la storica sede di Bnl in Via Veneto: si tratta di un edificio di ben 24 mila metri quadrati che ha cambiato la destinazione d’uso in alberghiero. L’incasso atteso per la banca è di almeno 250 milioni di euro. Kryalos Real Estate ha acquistato per conto di King Street (società statunitense di gestione degli investimenti) due edifici che saranno convertiti in hotel a marchio W. In via di Santa Chiara sbarcherà invece Marriott, che ha scelto un edificio di Dea Capital per il brand Autograph Collection.
Proprio Dea Capital, che in Italia è la prima Società di Gestione del Risparmio per asset under management, ha investito nell’ultimo anno 1,2 miliardi di euro solo a Roma. Questa stessa società possiede nei propri fondi immobiliari circa 200 asset nella Capitale per un valore totale di 3,5 miliardi. In generale, però, il gap con Milano rimane ancora consistente. Se 20 anni fa Roma era vivace e si preparava al Giubileo con investimenti e incentivi e Milano era in crisi, la situazione si è ora ribaltata. Dal 2015 in poi nel capoluogo lombardo sono arrivati da 2,5 a 4 miliardi di euro di investimento ogni anno, mentre a Roma nel 2018 si è toccata quota 1,8 miliardi. Nel decennio 2008-2018 la Città Eterna si è fermata a 11 miliardi di euro, mentre Milano ha sfiorato addirittura i 22 miliardi. Adesso, però, gli investitori internazionali sembrano guardare alla Capitale come unica altra città italiana in grado di assorbire liquidità e di offrire uno stock storico e di pregio da riqualificare. Il trend, quindi, potrebbe nuovamente mutare.
News » ECONOMIA E POLITICA | venerdì 17 maggio 2019
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