Scugnizzi, operetta d’autore

02 febbraio 2025

Il 1 Febbraio 2025 al Teatro Comunale di Limbiate è andata in scena l’operetta ‘Scugnizza’ con la Compagnia di Operette Elena D’Angelo, fondata nel 2014. La Compagnia, che si è esibita in molti teatri e festival, è composta da cantanti professionisti, ballerini, orchestrali, tecnici, e porta in scena con cura filologica le operette della tradizione ottocentesca. La regia è di Elena D’Angelo che è anche interprete; l’orchestra composta da 8 giovani elementi è diretta da Marcella Tessarin; le coreografie sono di Martina Ronca.

L'OPERETTA

L'operetta è un genere teatrale con caratteristiche proprie, che la differenziano da altre forme teatrali. Alterna parti recitate, cantate (arie, canzoni a due, terzetti, quartetti, quintetti, ballate) e danzate. Composta generalmente da tre atti (il primo introduce la vicenda e i personaggi, nel secondo si snoda la storia, nel terzo di sciolgono le complicazioni e la storia si conclude felicemente) l’operetta è scritta per 4 attori principali - il tenore, il soprano, la soubrette ed il buffo - cui si affiancano talvolta due attori secondari. ‘Scugnizza’ è stata scritta nel 1923 da Mario Costa su libretto in tre atti di Carlo Lombardo. Ambientata in una Napoli folkloristica l’operetta vede protagonista una popolana, Salomè, che vive di espedienti e che sposerà un miliardario americano Toby Gutter, per poi rendersi conto di essere innamorata dell’amico di sempre, Totò, di cui è invaghita anche la figlia di Toby Gutter, Gaby, a sua volta amata dal segretario del padre, Chic. Completano il quadro dei protagonisti la zia di Salomè, Grazia, il cameriere Gennarino, una turista, il maresciallo dei carabinieri.


Elena D’Angelo e Stefano Menegale


MARIO COSTA, L'AUTORE


Mario Costa, che frequentò il Conservatorio a Napoli dove studiò composizione, canto e pianoforte,  fu autore di numerose canzoni napoletane, romanze, stornelli, marce e operette, in cui usa inserire melodie di canzoni napoletane (come fa già nel 1919 in Il re di Chez-Maxim e come fa in “Scugnizza” con “Napoletana, come canti tu”). Accanto alle arie classiche molto liriche e alle melodie napoletane Costa inserisce nell’operetta anche i nuovi ritmi del Novecento, come il charleston nel “Duetto dello shimmy”. Per l’operetta ricevette come anticipo da Carlo Lombardo la considerevole cifra di 10.000 lire. Gli altri interpreti accanto a Elena D’Angelo sono Stefano Menegale (Chic), Paolo Cauteruccio (Totò), Merita Di Leo (Gaby Gutter), Gianni Versino (Toby Gutter), Maresa Pagura (zia Grazia), Carlo Randazzo (Gennarino), Paola Scapolan (turista), Fa­bio Vi­va­rel­li (ma­re­scial­lo dei Ca­ra­bi­nie­ri) .

di Daniela Dall'Acqua

Foto Giovanni Schiavo

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