La Poesia unisce e conforta
01 giugno 2025
Concorso Letterario Rosella Monaldi 2025
Emozione, creatività e un ricordo che unisce
Venerdì 30 maggio, presso la Sala Congressi di Sarnano, si è tenuta la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Concorso Letterario “Rosella Monaldi”, dedicato all’amata insegnante dell’Istituto OmniComprensivo “G. Leopardi - R. Frau”, scomparsa nel 2021.
Promosso dal Comune di Sarnano e dalla scuola, con il supporto della famiglia e delle curatrici Monica Capozza e Silvia Gelosi — poetessa e ideatrice del progetto. Il concorso ha coinvolto con entusiasmo gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Il tema di quest'anno? La gentilezza, raccontata attraverso poesie, disegni e opere creative.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato e un piccolo pensiero, mentre i migliori elaborati sono stati premiati nelle rispettive categorie di riferimento.
Un riconoscimento speciale è stato assegnato ad una studentessa della classe terza della scuola secondaria.
Alla cerimonia erano presenti tutti gli studenti, le insegnanti, la Dirigente Scolastica Simona Sargolini, l’Assessore Cristina Tartabini, i familiari di Rosella — Nicola Pettinari, Giuliana Monaldi, Chiara e Andrea Pettinari, Federico Dari — e la curatrice Silvia Gelosi, che ha dato l'avvio all'evento.
Un momento particolarmente toccante è stato dedicato anche alla cara e indimenticabile insegnante Elena Piergentili, mamma di Rosella.
Per celebrare il valore della parola scritta, della fantasia e della bellezza che nasce da un foglio bianco, fin dalla prima edizione del concorso, le curatrici hanno scelto, come fonte d’ispirazione, una poesia di Gianni Rodari, perfetta per rappresentare lo spirito, l’importanza e l’amore per la scrittura che le insegnanti trasmettono ogni giorno nella loro missione educativa e formativa:
Il calamaio
Che belle parole
se si potesse scrivere
con un raggio di sole.
Che parole d’argento
se si potesse scrivere
con un filo di vento.
Ma in fondo al calamaio
c’è un tesoro nascosto
e chi lo pesca
scriverà parole d’oro
col più nero inchiostro.
Da questi semplici versi è nato così un evento annuale, partecipato e carico di emozioni, per ricordare Rosella e i valori di vita e d’amore che ha lasciato in eredità.
Il desiderio che accompagna questo concorso è che possa crescere negli anni, portando con sé una sempre maggiore partecipazione, interesse e cura da parte di tutti verso l’importanza della poesia e del suo potere educativo.
di Vittorio Esperia
Foto ufficio stampa
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