Maria Cristina Perilli debutta con: “Mio padre non era bello come Richard Gere”
11 settembre 2018
di Vittorio Esperia
Con questo romanzo, scritto per Europa Edizioni - Maria Grazia Perilli, - tocca eccelsi livelli di scrittura perché parla di se stessa, della sua storia comune, quella di tutti i giorni. La storia, insomma di tutti noi; dove ciascuno di noi puoi riconoscersi e immedesimarsi.
Riconoscersi e partecipare alla storia della scrittrice, vuol dire essere tutt’uno; non solo con la sua storia ma anche con il creato immenso, frutto di un microcosmo che appartiene a tutti noi inseriti nell’universo vita.
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News » LETTERATURA E LIBRI | martedì 11 settembre 2018
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