Referendum, 5 sì perché?

25 maggio 2025

Se cinque anni vi sembrano pochi
Come può cambiare la cittadinanza tra Referendum e Riforma

Alessandro Capelli, segretario – PD Milano

In Italia la legge che regola l’ottenimento della cittadinanza è la 91/1992, una normativa già insufficiente a raffigurare la composizione sociale del nostro Paese 33 anni fa, oggi completamente fuori dal tempo. Al momento è più facile prendere la cittadinanza per il nipote di un italiano, che vive in Argentina o a Brooklyn e l’Italia non l’ha mai vista, che per chi, nato in Italia da genitori stranieri o arrivato con la famiglia nei primi anni di vita, in Italia ci ha studiato e ci lavora. Tutti i tentativi più o meno coraggiosi di modificare questa legge in Parlamento non hanno trovato maggioranze stabili che ne garantissero l’approvazione. Ora con il referendum abbiamo la possibilità di dimezzare almeno i tempi necessari per la presentazione della domanda. Non è una soluzione ma può essere un punto di partenza.

Pierfrancesco Majorino Responsabile Politiche Migratorie – PD Nazionale

Sabato 24 maggio ne hanno parlato al Circolo PD Luciano Lama in Viale Monza 140, Milano (MM1 Turro/Gorla): Diana De Marchi, Delegata a Lavoro, Politiche Sociali e Pari Opportunità – Città Metropolitana Milano; Maria Cristina Romano, Avvocata ASGI; Mohammad Karimi, Attivista, presidente associazione AWA; Mohamed Rmaily, Rappresentante seconde generazioni.

Introdotti da Alessandro Capelli, segretario – PD Milano Metropolitana. Ha introdotto il dibattito e moderato i dialoghi, Adriana Fenzi,  giornalista e segretaria circolo PD Via Padova Mondo.

di Roberto Dall'Acqua
 
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News » DIBATTITI E OPINIONI - Sede: Nazionale | domenica 25 maggio 2025