Federica Costanza provoca con “Che ti prende?”9/6/2019

Memoria per Federica Costanza provoca con “Che ti prende?”

Aggiungi il tuo ricordo al diario

Federica Costanza provoca con “Che ti prende?”9/6/2019

 
di Federica Costanza
 
“Che ti prende?”
 
Ripetei a me stessa.
“Non lo so, non me lo so spiegare..”
Sempre lì, quella famosa vocina della coscienza che mi torturava l’anima ininterrottamente.
Non fa altro che casino.
Parla, parla.
E non pensa minimamente di smettere.
Vuoi farmi esplodere il cervello?
“Ti sto solo dicendo le cose come stanno, la realtà dei fatti. Perché non lo ammetti?”
Cosa dovrei ammettere?
“Vedi? Continui a negarlo.”
 
Silenzio improvviso.
Rimasi lì, con la mia solita sigaretta.
Iniziai a pensare.
Forse è troppo generico?
Sì, lo è. 
In realtà, iniziai a pensarti.
Quanto è bella? 
“La sensazione?” 
No. Lei.
“Me ne parli un po’?”
È un po’ strano, è difficile. 
 
Non è semplice, forse questo è ciò che mi spinge a non dimenticare niente di tutto ciò che mi ha detto.
Riesco a ricordare ogni singola parola, ogni singolo momento. 
Forse sono io che do troppo peso a tutto ciò. 
Quel sorriso, dio. Altro che ansia, mi fa proprio stare bene. 
 
Passi in avanti, passi indietro.
Così va il tutto. 
Vorrei poter trasmetterle la mia stessa serenità e coinvolgerla. 
Vorrei proteggerla da tutto ciò che la distrugge. Non è superficiale, non è banale. È proprio una bella persona ma..
“Ma?”
Non posso fare molto. Ci sono parecchi problemi.
Non posso permettermi di entrare a farne parte anche io, vorrei solo salvarla.
“Non puoi.”
Voglio tentare.
“Guardati. Sei già stanca, distrutta. Non puoi permettertelo.”
Sono forte abbastanza. Se dovessi cadere anche questa volta, mi rialzerò.
 
E perdonami.
Perdonami mia anima, la colpa è dei suoi occhi.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA  www.ilgiornaledelricordo.it

 

Aggiungi il tuo ricordo al diario


Il Giornale del Ricordo

Scrivi il tuo ricordo