MEMORIE DELLA NOSTRA STORIA
12 ottobre 2016
di Mariangela Mombelli
Uno degli obiettivi del Giornale del Ricordo - www.ilgiornaledelricordo.it - è quello che raccogliere “memorie” di gente comune, di persone che non sono passate alla Storia, con la S maiuscola, ma che, con la loro storia, hanno lasciato il segno negli affetti di chi hanno avuto accanto e, semplicemente vivendo, hanno lasciato traccia di sé nel loro passaggio. L’insieme di queste tracce costituisce la “Storia”, che troppo spesso ci viene trasmessa come una narrazione che non ci appartiene. Anche il ricordo delle figure femminile che vogliamo fare nel nostro Giornale si inserisce in questo paradigma: ritrovare il filo che unisce la storia di donne la cui vita viene ricordata pubblicamente a quella delle donne “comuni” per scoprire che non c’è poi così distanza tra loro.
Un esempio in questo senso è il ricordo di Renata Viganò: se abbiamo ricordato Renata e il suo libro "L’Agnese va a morire" è perché è lei stessa a dirci in un’intervista che la sua Agnese rappresentava tutte le donne che partivano da una loro semplice vita di lavoro duro e di famiglia povera per aprirsi un varco dopo l’altro e ritrovarsi nella folla che ha costruito la strada della libertà.
Allo stesso modo ricordare Bianca Pieri, donna “comune”, superstite e “memoria viva” del brutale eccidio nazista di Sant’Anna di Stazzema, è un modo per mantenere viva la memoria e raccogliere quel testimone metaforico che ci ha lasciato perché possiamo essere sempre vigili e capaci di riconoscere sempre i germi di ogni barbarie che annienta l’umanità.
E così Anna Politovskaja, la giornalista russa uccisa per il suo infaticabile lavoro di ricerca della verità, ci ricorda che la libertà non è un diritto acquisito grazie alle lotte di chi ci ha preceduto, ma un bene da perseguire e difendere ogni giorno con coraggio e con l’impegno costante per la salvaguardia e l’affermazione dei diritti.
Ricordare, raccogliere memorie, significa ricercare una continuità per definire la coscienza di ciò che è accaduto al fine di interpretare ciò che si è e individuare una strategia di comportamento per la vita nel futuro. Anche nel nostro di donne “comuni”.
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News » RICORRENZE | mercoledì 12 ottobre 2016
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