Online il cortometraggio CARONTE di FRANCESCO MARIA GALLO, tratto da INFERNO, l’opera rock electro sinfonica ispirata alla celebre cantica della Divina Commedia

06 luglio 2021

di Salvatore Taibi

E' online il cortometraggio “CARONTE” di FRANCESCO MARIA GALLO, tratto da INFERNO” (SanLucaSound), l’opera rock electro sinfonica ispirata alla celebre cantica della Divina Commedia disponibile in formato cd, vinile e in digitale dal 25 marzo 2021 (giornata del Dantedì, a 700 anni dalla morte del sommo Poeta).

Il cortometraggio, visibile al seguente link https://youtu.be/p48KG6svePc, per la regia di Federica Lecce e con la straordinaria partecipazione di Nino Campisi e degli allievi del Teatro Navile, è candidato all’International Short Film Festival di Berlino (nella sezione film musicali), al BCT – Festival Nazionale Del Cinema E Della Televisione di Benevento (nella sezione short film musicali), al Sedicicorto Forlì International Film Festival e al Belo Horizionte International Short Film Festival (nella sezione shorhfilm international competition).

Dopo essersi smarrito come Dante nella Selva Oscura, pur mantenendo lo sguardo rivolto al 1200 di Dante Alighieri, con “Caronte” Francesco Maria Gallo vuole rappresentare in chiave, pseudogotica, realistica e moderna la discesa all’Inferno. Il cantautore traghetta il pubblico nella dura discesa agli Inferi di Dante Alighieri, ma al tempo stesso anche nell’inferno della nostra contemporaneità. Un richiamo esplicito al presente è celato nella ghost track “Desolazione”, quel Padre Nostro che rappresenta un’antitesi della preghiera, un urlo aspro e disilluso, ma anche la speranza di poter risvegliare l’animo umano corrotto dal torpore dell’egoismo.

Il cortometraggio, ricco di contrappassi e citazioni, vede l’alternarsi di scene introspettive in cui le anime dannate sono costrette a dover affrontare le insidie profonde del lavoro sul sé. Caronte, oltre che il traghettatore, nel cortometraggio rappresenta lo specchio psicologico nel quale ogni scelta è condannata a riflettersi. Uno specchio che rende chiara e visibile la stolidaggine dell’uomo sull’uomo, dei figli sui figli, una natura umana non compassionevole e spietata. 

Un ulteriore rimando al presente è dato dalle immagini della Guardia Costiera di Lampedusa che chiudono il cortometraggio raccontando la tragedia del naufragio del barcone partito dalla Siria l’11 ottobre 2013, in cui hanno perso 268 persone, di cui 60 bambini.

«Dante Alighieri porta con sé il vero inferno in terra. Quello della calunnia, dell’inganno, del dileggio, della violenza, delle torture, dell’opportunismo, della mancanza di compassione, dell’egoismo e dell’amore tradito dall’odio – dichiara Francesco Maria Gallo – Con la parte finale del corto, attraverso il documento della Guardia Costiera  rappresento l’inferno in Terra e la ghost track “Desolazione”, porta con se il fardello della disumanità dell’uomo sull’uomo senza alcuna possibilità di ravvedimento».

Con “INFERNO”, prodotto da Renato Droghetti, il cantautore Francesco Maria Gallo sovrascrive la propria libera interpretazione dei canti e dei personaggi scelti, che qui raccontano la loro propria verità.  Il tutto rielaborato in chiave rock con l’apporto di grandi artisti quali Ricky Portera (chitarra), Pier Mingotti (basso), Stefano “Perez” Peretto (batteria), Pietro Posani (chitarra), Simona Rae (cori e voce in “Francesca”) e Enrico Evangelisti (feat. in “L’Inganno di Dante”).

Composto da undici brani originali – di cui Gallo è autore di testi e musiche – ispirati ai canti danteschi e ad alcuni dei loro personaggi, con l’album “INFERNO” il cantautore Francesco Maria Gallo – eccetto del brano iniziale “La Selva Oscura” che riporta i versi originali del Proemio dantesco – sovrascrive la propria libera interpretazione dei canti e dei personaggi scelti, che qui raccontano la loro propria verità. Si assiste così alla rielaborazione di un proprio inferno, ridisegnato secondo un personale punto di vista.

Ad arricchire l’opera musicale, il libretto contenente tutti i testi dei brani, i controcanti a firma di Carla Francesca Catanese e le illustrazioni di Rodolfo Rod Mannara.

Questa la tracklist di “INFERNO: “Selva Oscura”, “Caronte”, “Francesca” (interpretata da Simona Rae), “Bacio Sospeso”, “Medusa”, “Il Silenzio di Pier”, “Il Gigante”, “Ugolino”, “L’imperatore del dolore” feat Simona Rea, “Inferno” feat Enrico Evangelisti e la ghost track “Desolazione”.

È disponibile nelle librerie e negli store digitali ROCK&ROLL ALL’INFERNO” (GEC Edizioni, collana Parole e Musiche, ISBN 9781034768821), libretto di 90 pagine con illustrazioni a colori e copertina a colori, in cui Francesco Maria Gallo offre una guida ragionata all’ascolto del suo ultimo lavoro discografico “INFERNO.

INFERNO” ha avuto il patrocinio e il riconoscimento come opera culturale di qualità da parte della fondazione Symbola, che promuove e aggrega le Qualità Italiane (www.symbola.net).

Cantautore, autore televisivo, storyteller, comunicatore, mass mediologo, FRANCESCO MARIA GALLO è laureato in Musicologia e Comunicazione di massa al Dams di Bologna. Ha scritto diversi format televisivi per Rai1 e Rai2 tra i quali Suicidi Letterari: morire di penna nel ‘900 (RAI2), Il Premio per il Lavoro (due edizioni per RAI2 e una edizione per RAI1), The voice of ethics, TED televisivo sull’etica dell’innovazione trasmesso in diretta su piattaforma Sky. Ha collaborato con Silvia Ronchey e Beppe Scaraffia come consulente autorale al Festival della poesia di Sanremo (RAI2). È stato fondatore, frontman e autore dei Calabrolesi Rock Band e successivamente di Legality Band Project, entrambe rock band che promuovono etica e legalità.

Autore e interprete di diverse canzoni a sfondo sociale tra le quali “Ventu”, testo che racconta vicende di ‘Ndrangheta in Calabria. Nel 2010 ha ricevuto il Leone d’oro di Class CNBC per la comunicazione sociale.

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