DIVENTO - EGO, IO E SE' CON LA "FACCIA AL VENTO"
16 luglio 2024
Faccia al Vento" di DIVENTO, al secolo Emilio Cigliano, è un album meraviglioso. Un manifesto sulla rinascita e sul coraggio, sul libero pensiero e sulla bellezza dell’imperfezione. E’ un album sul piacere di affrontare le burrasche a viso aperto, per poi assaporare la sensazione inebriante di aver superato il tratto di mare tempestoso che pareva tanto insuperabile.
E’ un album che inneggia all’ostinazione, ma anche alla capacità di deporre le armi, quando ciò può restituire la vitalità che sembra persa. E’ un album sulla vita, una proposta irriverente su come viverla, apprezzandone anche la sofferenza che ci riserva. L’album è un unicum concettuale, un viaggio in cui ogni tappa non può essere vissuta separatamente dalle altre. Al progetto iniziale, è stato aggiunto il brano “Io amo”, che chiude l’album. Una canzone meravigliosa che ha lo scopo di farci riflettere perché "io amo sempre senza condizioni davvero/la luce che io ho visto nella nebbia un faro/filtrato tra le crepe del mio muro nel buio/ e un attimo di eterno trapassato il futuro".
DIVENTO è un poeta della canzone, l'Eugenio Montale della musica; rime che contribuiscono ad alleviare il dolore della vita, asciugare le lacrime del nostro viso spesso rigato dal pianto. <<Da "Il fiume" - spiega l'artista - principio di tutto, corso impetuoso che rompe gli argini dell’emotività, irrorando le terre dell’anima rese aride dalla troppa razionalità autoimposta al momento in cui svelo chi sono e i tratti distintivi del mio modo di amare “universale”>>.
Il progetto - concepito, filmato e montato da Elisa Alloro, in feat. con l’artista sulla tredicesima traccia “Io amo”, nonché produttore esecutivo della label - è il tentativo di sintetizzare il caleidoscopico ventaglio emozionale di Emilio prima ancora che di DIVENTO, laddove l’uomo e l’artista convivono indissolubilmente, giocando entrambi un ruolo fondamentale sugli struggimenti e sulle conseguenti scelte di vita. Una sorta di reel - con continui salti temporali, che spiazza in primo luogo l’artista, in analisi di fronte allo specchio del tempo - su un brano, title track dell’album, che è poi una lettera alla sua figlia più piccola. Un’esortazione a vivere senza nascondersi e senza aver paura di soffrire: <<La vita è tanto più bella quanto più siamo in grado di adattarci alle sue “imperfezioni”. Serve prendersene il più possibile, avidamente, come se si volesse respirare tutto il vento tagliente che soffia sulla nostra faccia>>.
di Roberto Dall'Acqua
Foto e video elisa@enginerecords.it
RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it
News » INTERVISTE | martedì 16 luglio 2024
Ultimi diari
- Doneda, pittore del ‘600 lombardo 26/01/2025 | AdArte
- Pro Berot, la cascina dei sogni 02/01/2025 | Posti della memoria
- Patriarcato, serpente velenoso 20/12/2024 | Potere alle donne di Sara De Rosa
- Eros incantato 09/12/2024 | Appunti letterari di Elisabetta Cassone
- Addio a Mario Tessuto, “Lisa dagli occhi blu” 07/12/2024 | Ricordo dei defunti
- Arte della Lana, al castello Borromeo 26/11/2024 | Eventi
Notizie in evidenza
- Montalto, artista barocco a Treviglio 26/01/2025 | ESPOSIZIONI E MOSTRE
- Battiato, maestro di musica e pensiero 26/01/2025 | APPUNTAMENTI TRA LE NOTE
- Angela Baraldi, "3021" motivi per cantare 25/01/2025 | DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE
- Alexander nasce con la "camicia" 25/01/2025 | CURIOSITA'
- Angela Baraldi, “3021” motivi per cantare 24/01/2025 | DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE
- That's Amore Burlesque Festival Rome 23/01/2025 | FESTIVAL