BELITA - ASTRO NASCENTE REGGAETON

30 aprile 2020

di Roberto Dall'Acqua

Ho fatto una piacevole chiacchierata con BELITA astro nascente della musica.

- Chi è Belita?

Sono una giovane donna nata in Friuli da un papà autoctono e una mamma brasiliana. Questo incontro ha formato il mio carattere sempre tra l'assoluto carnevale artistico e una precisa quadratura in quello che faccio. Riesco a rimanere allegra anche quando sono sotto pressione, così come lavorare ad un progetto nei minimi particolari senza fare mancare la parte emozionale. Certo non è facile, ma devo dire che prendo, almeno ci provo, il meglio di queste due culture. Viaggiando spesso tre i due paesi posso ricaricarmi spesso, devo dire che in Brasile c'è un calore popolare molto bello, intendo verso la mia musica. Mi seguono molto anche nei social, infatti, oltre all'italiano, c'è sempre la versione dello stesso articolo in portoghese.

- Qual è il progetto?

Diventare la Regina della Festa mondiale, abbattere tutti i confini del mondo e iniziare battere la mia moneta! Abbassare le tasse per lo spettacolo e la vendita della musica, aumentare le ore dedicate all'arte nelle scuole. Tutto questo facendo sorridere le persone con la musica e le storie che racconto sui social. Scherzi a parte, il mio progetto musicale va oltre la parte ludica del genere musicale. Il Reggaeton si presta molto al ballo, ma la mia attenzione, in questa la parte italiana e i cantautori mi hanno influenzata, è anche di raccontare storie. Di passare valori positivi, dal mio ultimo singolo “Jefa”, che è una canzone che racconta di una donna emancipata e libera, è stato tratto un video pieno di storie. Oltre alla trama principale e alla parte coreografica mi sono divertita ad inserire molte sottostorie da raccontare. Uso i social e il mio sito (www.belitaofficial.it) per questo, dove posso valorizzare tutte le persone che lavorano con me.

- Emozioni e ricordi di Belita...

Ho vinto una borsa di studio per la mia voce, per il cantare. Non ci credeva nessuno, nemmeno la mia insegnante dell'epoca. Quello è stato il punto, l'incoraggiamento, che mi ha fatto dare la spinta per uscire dal mio bozzolo. Quando sei giovane spesso il bullismo, cosa ahimè naturale nelle scuole e nella crescita, ti porta a pensare che hai dei limiti e che non ce la puoi fare. Quando capisci che invece è solo la parte oscura, che tutti abbiamo dentro, che cerca di limitarti cambia tutto. A volte è una vittoria inaspettata, come questo premio, a volte la stima di qualcuno che stimi tu. Capita e quando mi è capitato ha cambiato la percezione della Belita che non vedevo. Sono una donna ancora giovane e non ho perso la gioia e l'entusiasmo. Anzi quando mi emoziono, riesco a produrre un'energia fortissima. Partirei subito per qualsiasi meta avessi preso in considerazione. Chiudo la valigia e parto!

- Quali sono i tuoi obiettivi Belita?

Continuare così, aumentando sempre di più la cerchia di chi apprezza la mia musica e anche ci si diverte. Arrivare a vedere tante persone che ballano ad un concerto, costruire una band che mi accompagni. Alzare sempre più l'asticella, quando guardo le statistiche del mio sito e vedo che una persona si è collegata da un paese remoto del mondo, il giorno dopo vorrei fossero due. Per ora scrivo in italiano e portoghese, ma canto in spagnolo ed inglese, altre due lingue nelle quali vorrei raccontare la mia comunicazione. Le mie storie, più riesco ad avvicinarmi e a farmi capire più sarò felice.

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News » INTERVISTE - Sede: Nazionale | giovedì 30 aprile 2020