"NULLA HA UN SENSO SENZA AMORE..NEANCHE UN SECONDO IN PIU’ DI VITA..."

24 giugno 2018

di Giulia Guarnaccia

E nel mio quieto vivere tu cogliesti l'attimo fuggente...quell'unico attimo che interpone un sogno tra la vita e la morte......

Della vita nessuno può certificarne la fonte..
Solo a chi crede è concesso il beneficio di essere al di sopra d'ogni schema terreno.
Ma.. a volte basta un unico istante per rimettere in gioco tutto il TUO MONDO...


Roma..ai giorni nostri.
È un mattino caldo, di un Agosto un po' ballerino..
Le temperature oscillano come su di un'altalena,non si capisce più in che modo vestirsi,ieri pioveva e la temperatura era scesa parecchio,oggi di nuovo caldo.
"Anche il tempo inizia a dare di testa!"
Penso' Marco..bevendo il suo solito caffè,al bar sotto casa,prima di andare al mare con la sua ragazza.
"Sono ancora le 6:00..Sicuramente Giulia dorme...faccio un giro in moto e poi passo a prenderla."
Pensando così tra sé e s'è,Marco paga il caffè,saluta il ragazzo al bancone che è un suo vecchio compagno di scuola,prende il casco nero che aveva appoggiato su di un tavolino adiacente al bancone,ed esce dal bar.

Marco è sulla sua moto,il vento caldo che gli sbatte in viso lo fa sudare.
Decide di fermarsi,ha fatto parecchi chilometri,e rimanendo seduto sulla sua moto,guarda l'orizzonte..il sole che sorge e con le sue tinte dorate colora uno sprazzo di cielo è uno spettacolo che ama da sempre ammirare.
"Giulia mia che ti perdi!..Ma ora ti sveglio..anche se poi mi terrai tutto il giorno il muso!" disse ridendo tra sé e sé Marco,mentre tira fuori dal taschino dei pantaloncini il suo cellulare.
Ad un tratto,mentre compone il numero della sua ragazza,avverte uno strano malessere..
Sente una fitta al petto..
Mette via il telefono,si porta una mano sul torace,ed inizia ansimante a respirare male...
Marco ha paura.
Marco è sulla sua moto,il vento caldo che gli sbatte in viso lo fa sudare.
Decide di fermarsi,ha fatto parecchi chilometri,e rimanendo seduto sulla sua moto,guarda l'orizzonte..il sole che sorge e con le sue tinte dorate colora uno sprazzo di cielo è uno spettacolo che ama da sempre ammirare.
"Giulia mia che ti perdi!..Ma ora ti sveglio..anche se poi mi terrai tutto il giorno il muso!" disse ridendo tra sé e sé Marco,mentre tira fuori dal taschino dei pantaloncini il suo cellulare.
Ad un tratto,mentre compone il numero della sua ragazza,avverte uno strano malessere..
Sente una fitta al petto..
Mette via il telefono,si porta una mano sul torace,ed inizia ansimante a respirare male...
Marco ha paura.
Inizia con voce sempre più fievole e bassa a chiamare aiuto..ma,nessuno sembra lo possa sentire..si trova in uno spiazzale isolato,e le poche case in vicinanza sembrano deserte,forse la gente vista l'ora così mattutina se ne sta ancora a dormire.
"A....aiuto.... aiutatemi... aiuto!..."
Marco cade lentamente dalla moto,e si accascia a terra.
Ad occhi chiusi rivede tutta la sua vita in un flash che lo tiene tra cielo e terra sospeso.
È tanta la paura..la paura di morire..di non poter rivedere più la sua Giulia!..
E dai suoi occhi socchiusi,scende una lacrima,lenta..che gli si posa sulle labbra che sono distorte in una smorfia di dolore.
Sente suonare il cellulare,ma,non riesce a muoversi,così,anche il telefono si zittisce.
Marco..lentamente..si assopisce..
I suoi battiti sono sempre più lenti..sempre più lontani...
Inizia un'agonia lenta e silenziosa..
Marco non ce la fa..sente che la vita lo sta per abbandonare.

Un sobbalzo improvviso,una luce abbagliante,una pace mai provata..
Marco si sente sollevare da terra da forti mani, non riesce ad aprire gli occhi, ma in cuor suo sente che sta succedendo qualcosa d'importante..
Un evento che lo segnerà nel tempo.
Un avvenimento che mai più potrà dimenticare...

Marco prova una sensazione strana,come se il suo corpo non avesse più peso.
Tenta di aprire un po' gli occhi..e si vede su di una nuvola candida e soffice come cotone,disteso.
Accanto a se,una figura celeste..che emana una luce che gl'incute serenità,e gli trasmette amore..
Marco,non capisce,non sente più il dolore al petto,sta bene.
Allora si mette seduto,e si guarda intorno.
Sembra sospeso nel nulla,ma ciò non lo turba,anzi..da quell'essere di luce al suo fianco si sente protetto.
"Dimmi..sono morto ed ora mi trovo in cielo??"
Disse titubante Marco a quella figura celeste che lo stava amorevolmente e silenziosamente a guardare..
"Io sono Ezechiele..sono il tuo angelo protettore. No,non sei morto. La tua anima giace sospesa tra terra e cielo, il giusto tempo che il Divino Amore del Padre possa sanare il tuo malato cuore..e poi, di nuovo giù. MA FAI ATTENZIONE. Il tuo tempo terreno è limitato..sarai rimandato giù solo per uno scopo..non sprecare nessun secondo di questa nuova vita che il Buon Dio ti ha Donato."

Marco dopo aver ascoltato queste parole si ritrova giù, tutto intorno a lui è uguale a come lo aveva lasciato, lui è sulla sua moto, si sente stordito e confuso, non riesce a spiegarsi cosa sia successo, ma si sente diverso, qualcosa in lui è cambiato..

Accende la moto, mette il casco, e, guardando l'orologio si avvia di corsa dalla sua Giulia.
Sono già le 9:00!!
Non si spiega come il tempo sia così velocemente volato!

È sotto casa di Giulia, scende dalla moto e la mette nel garage adiacente.
Toglie il casco. La sua folta chioma dorata è tutta in scompiglio, ma non gli importa tanto, sicuro che alla sua Giulia lui piaccia comunque..
È un bel ragazzo,ha 27 anni,con un viso dai lineamenti aggraziati,due occhioni azzurri come il cielo,1metro e 85 in un fisico scolpito dalle lunghe ore passate in palestra nel corso degli anni..nel suo quartiere tutti lo chiamano "viso d'angelo.." e..infondo infondo.. in qualcosa mi sa che ci avevano azzeccato!...

Sale su per le scale, ha trovato il portone di fuori aperto, e non ci pensa due volte a salire senza annunciarsi.. vuole abbracciare la sua Giulia. Sogno o no sente di essere rinato a nuova vita e non vuole perdersi neanche un minuto D'AMORE...

Suona alla porta di casa, una volta, due volte, tre volte..
Nessuno viene ad aprire.

"Giulia apri!! Sono io!! Dai!! Dobbiamo andare al mare!!.."

Nessuna risposta.
Marco allora si arrende..Prova a chiamare Giulia al telefono,ma il telefono non da segni..È come se il numero di Giulia non fosse più attivo.
"Ma che sta succedendo cazzo!!"
Marco non capisce, inizia a sentirsi strano, a provare una paura folle e inspiegabile..
Vuole ritrovare la sua Giulia subito!!
Si sente il cuore in petto scoppiare!!!

Scende velocemente le scale, esce dal cancello lasciandolo aperto alle sue spalle e sale sulla moto, indossa il casco, e corre come un matto,vuole andare da una zia di Giulia che sta qualche isolato più avanti, magari lei sa qualcosa..

Arrivato sotto casa della zia, scende e suona come un pazzo al citofono.
La zia si affaccia dal balcone di casa e lo chiama.
"Marco ma che ti prende sei diventato matto??"
Dice innervosita..

"Signora Maria, mi scusi,ma cerco Giulia, e a casa sua non c'è nessuno,stamattina dovevamo andare al mare!.."
Marco è tutto rosso in viso.
Ha il cuore che gli va a mille, si affanna pure a respirare..
"Marco..ma che dici.. Giulia è morta due giorni fa,un malore improvviso al cuore... tu piuttosto dove sei stato!! Non sei venuto neanche al suo funerale..."

Marco sembra entrato in trans..indietreggia...impaurito e incredulo..
Non riesce a pronunciare parola...
Gli occhi sgranati,il cuore che gli si è fermato in gola..non capisce..non può essere vero ciò che gli è stato appena detto!!

Sale in moto e corre verso il camposanto.
Va nella cappella di famiglia di Giulia.
Se è tutto vero, è lì che la potrà trovare..

Entra.. avanza lentamente..ha paura di ciò che lì dentro potrà scoprire...

Si ferma.
Cade a terra, inginocchiato, le braccia penzolanti lungo il corpo, il viso sconvolto e gli occhi pieni di lacrime che man mano, lentamente scendono giù..
Tristemente amare...
È lì..
La sua Giulia è lì..
Sulla sua foto ci stanno rose bianche, ancora fresche.
È la foto che le fece Marco, pochi mesi fa, per il suo compleanno.
Sembra viva in foto, sembra che lo stia a guardare...era una bellezza rara, una ragazza come poche, bella dentro e fuori, una carnagione chiarissima, capelli rosso rame, due occhi verdi che avevano ancora tutto un mondo da scoprire...

"No...non può essere vero...perché AMORE!! Perché mi hai lasciato SOLO!! PERCHÉ!!!"
Marco è disperato.
Non vuole più vivere, ha perso la sua unica gioia che lo teneva ancora al mondo..

È passato più di un mese.
Marco è chiuso nella sua camera, è notte..
Pensa sempre alla sua Giulia, da quel giorno per lui niente ha più senso, non va più a lavorare, non esce più con gli amici, si è chiuso in un suo mondo, privo di vita sociale, e, di parole.
"Marco dai gioia non puoi stare sempre così!! Devi reagire!! Esci da questa stanza e vivi la tua vita!! Giulia avrebbe voluto questo è tu lo sai benissimo meglio di me!!"
Sua madre gli parla da dietro la porta..
Marco è chiuso a chiave nella sua stanza..di uscirne non ne vuole proprio sentire!..

Si mette al computer, e su internet legge che c'è l'urgenza di trovare un donatore di cuore per un ragazzo che ha avuto un incidente..è molto grave....
Lui pensa che lo donerebbe lui il suo cuore, tanto,oramai a lui serve veramente a poco..
Allora, un'idea gli balena in testa, ed esce correndo dalla sua stanza, lascia a casa il casco, prende le chiavi della moto, e si avvia fuori di casa con il pigiama corto a righe ancora addosso.
"Marco!! Marco!!! Dove vai Marco!!!!!"
Gli urla dietro la madre preoccupata nel vederlo uscire così di corsa..

Marco è sulla sua moto, e corre all'impazzata!! Sono le 23:00 di una notte calda e afosa.
Una notte...
La sua ultima notte di VITA....

Corre sempre più veloce..
Un'auto della polizia inizia ad inseguirlo in questa sua folle corsa.

Marco si avvia verso l'ospedale dove si trova quel ragazzo in fin di vita..
E..nella sua mente inizia a pregare..
"Angelo di luce che m'hai riportato in terra riportami in cielo!! Ed io dono questo mio cuore e la mia vita a questo ragazzo che ha bisogno di me per restare ancora in questa terra!!
Portami dal mio amore!!dalla mia Giulia!!! Senza di lei non ce la faccio a continuare a vivere..ASCOLTAMI PER FAVORE!!!"

È poco distante dall'ospedale, l'auto della polizia lo ha quasi raggiunto e lo invita a fermarsi, ma lui..
Chiude gli occhi .. e....
Un tonfo..Un violento botto.. la moto si capovolge e sbatte su di un muretto di cemento armato.
Marco viene scaraventato come un birillo in alto, e cade a terra..sbattendo violentemente il capo....
Il sangue sgorga da una profonda ferita alla testa, lasciando una scia rossa vicino al corpo di Marco, che è a terra, privo di sensi.

La polizia lo soccorre e lo porta velocemente in ospedale, i medici lo operano di urgenza..ma...il trauma cranico subito non gli lascia speranze..Marco...oramai..sta per morire.
Ma..lasciando sbalorditi i medici riapre per un momento gli occhi e sussurra debole queste parole...
"il cuore...io gli dono il mio cuore..."

I medici si guardano,e capendo a cosa si riferisse, fanno ciò che Marco gli ha chiesto di fare...

Oggi il cuore di Marco batte..batte ancora...
Nel petto di un ragazzo che a lui deve la sua vita.

Marco è stato posto nella cappella della famiglia di Giulia..ed ora..riposa eternamente col suo Amore...

Sotto la sua foto sta scritto:
"Nulla ha un senso senza amore..
Neanche un secondo in più di vita...."

 

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