LA PITTURA EMOZIONALE DI TIZIANA PRESTI

28 aprile 2018

di Roberto Dall’Acqua

La pittura di Tiziana Presti si basa sull’emozione che riesce a darci con sapienti pennellate d’acquarello. Tratti essenzialità e vividi per comporre un immediato crogiolo di vibrazioni e sensazioni che, insite in ogni suo dipinto, ci catturano fin dal primo sguardo. www.ilgiornaledelricordo.it  ha chiesto all’artista di spiegarci bene i tratti del suo percorso e del suo amore per la pittura.

- Tiziana Presti, come nasce l’amore per la pittura?
L'amore per la pittura nasce fin dall'infanzia, amavo ritrarre persone, giocare con le tele e i colori. Fin da piccina ho sempre chiesto come regali materiali artistici.

- Prediligi una tecnica particolare per i tuoi lavori?
Mi piacciono tutte le tecniche, ognuna dà soddisfazioni diverse. In questo momento la tecnica che preferisco è l'acquarello perchè rispecchia la mia anima trasparente e semplice, esso esprime dinamicità e varia a seconda della direzione dell'acqua. Amo giocare con la luce, infatti nei miei acquarelli essa diventa elemento principale come un raggio di luce che entra nell'opera, come l’uomo alla ricerca di Dio.

- I tuoi colori sono netti, eppure apparentemente indistinguibili. Esprimi così il tuo stato d’animo, le tue sensazioni?
Si, dipingo il mio sentire, le mie emozioni. Le persone lasciano traccia con i loro sguardi, le loro espressioni, io cerco di dare un volto alle mie emozioni. I tratti a volte dolci a volte secchi, sono le sfaccettature che abbiamo. Sono istintiva e amo i colori della terra, perchè mi ricordano le mie origini.

- Nell' acquarello dai forma alle tue emozioni: un sentire melanconico ma
non triste, quasi romantico?

Si, ogni acquarello rappresenta la mia anima il mio sentire le persone, l’universo, come una sorta di ricordo, nostalgico e romantico. Gli attori dei quadri sono persone comuni o animali. Ad esempio nel quadro "il cinguettio" i toni sono molto dolci e il tutto risulta romantico. La donna vestita di viola medita sui cambiamenti e osserva la creazione. Medita sulla vita.

- Hai un ricordo che ti appassiona più di altri?
Sono legata a tutti i ricordi. Sicuramente il ricordo più bello è il ricordo di mia madre, il suo sguardo e il suo amore non lo dimenticherò mai. Purtroppo lei è deceduta ma in tutti i miei quadri lei continua a vivere attraverso il suo amore.

- Obiettivi, mostre future?
Il mio obiettivo è farmi conoscere e poter creare emozioni. risvegliare sentimenti puri, come l'amore, l'amicizia, la pace, sentimenti veri e profondi. Spero di poter lasciar traccia nelle persone di me, attraverso il colore. Mi piacerebbe dipingere a tempo pieno ma non è fattibile. Il mio obiettivo è dipingere e fare mostre per far conoscere le miei opere e il mio mondo interiore. Le prox mostre saranno a Urbino e Fabriano dal 29 aprile al 6 maggio. Il 6 maggio esporrò anche a Milano sul Naviglio grande (zona porta Genova), poi il 26 aprile a Maccagno e i 18 maggio a Villasanta. Il mio sogno è riuscire a fare una personale in una galleria d'arte
moderna a Milano o a Roma. Ho fatto esposizioni nelle galleria a Milano, a Pisa, Roma ma sono sempre state delle collettive.

 

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News » ESPOSIZIONI E MOSTRE di Miriam Bergonzini - Sede: Nazionale | sabato 28 aprile 2018