GROWING UNDERGROUND - L’ORTO SOTTERRANEO
05 marzo 2020
di Giovanni Schiavo
Growing Underground è il suo nome. Letteralmente: “Coltivando sottoterra”. È l’orto sotterraneo di Londra diventato famoso in tutto il mondo. Si trova vicino alla stazione della metro Clapham North , nei tunnel costruiti dagli inglesi per proteggersi dalle bombe della Seconda Guerra Mondiale, 30 metri sottoterra, e sfrutta la coltivazione ionica.
      
Al posto della terra gli ideatori del progetto Richard Ballard e Steven Dring usano moquette riciclata e durante l’anno riescono a mantenere sempre la stessa temperatura di 15 gradiregolando led e irrigazione per mantenere il livello di umidità desiderato.
Growing Underground rifornisce mercati e ristoranti della capitale britannica e ha tutti gli ingredienti ideali per un’economia green: sfrutta solo energie rinnovabili, produce a chilometro zero e a zero è anche il consumo del suolo. Non da ultimo, contribuisce a ridare vita a luoghi storici dimenticati.
Questa iniziativa londinese ripresa dai maggiori media nazionali nel nostro bel paese, Italia, è in in atto fin dal 2014 a Napoli .L’Associazione Napoli Sotterranea che gestisce la cura , la valorizzazione del dedalo di gallerie che stanno nel sottosuolo del centro cittadino nel 2014 inauguro il progetto Orti Ipogei.
L’esperimento di seminare piante all’interno di queste cave, illuminandole con luce artificiale senza però irrigarle con l’acqua ma facendo ricorso all’elevato livello di umidità presente sottoterra, compiuto anni fa e ancora oggi è possibile vederne i risultati. La novità del progetto degli orti ipogei, che ha suscitato l’interesse di organi scientifici nazionali ed internazionali, sta, però, proprio nel nome cioè seminare piante da orto come basilico, prezzemolo, rosmarino, addirittura si trovano piantine di fragole, tutte lontane da smog ed inquinamenti vari.
I risultati ottimi hanno ottenuto recentemente il marchio di certificazione bio.
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News » ARCHITETTURE URBANE | giovedì 05 marzo 2020
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