PATRIZIA LAQUIDARA - CANZONI
30 settembre 2024
“Milano la città che sale – Nuovi rituali urbani”
A cura di Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e Musicamorfosi
Giovedì 3 ottobre a Milano in Piazza Leonardo da Vinci ore 21.00
PATRIZIA LAQUIDARA CANZONI
Patrizia Laquidara voce
Davide Pezzin basso
Daniele Santimone chitarra
Thomas Sinigaglia fisarmonica
Nelide Bandello batteria
Patrizia Laquidara si tuffa nel repertorio di questo concerto restituendo con grande poesia e giocosità le storie e le emozioni che abitano l’immaginario musicale popolare italiano e che ne raccontano la storia, l’educazione sentimentale, la cronaca sublimata in poesia popolare.
Lo fa viaggiando attraverso la canzone moderna.
Partendo dal 1918 e dalla prima canzone d’autore italiano la Laquidara omaggia il repertorio napoletano, incontra la prima edizione del Festival di Sanremo, appuntamento musicale che diverrà fin da subito il più importante nel nostro paese, incrocia gli anni 50 in cui un rivoluzionario Modugno con un invito pieno, esuberante, un inno alla vita, fa capire agli italiani, a un decennio dalla fine della seconda guerra mondiale, che l’Italia è pronta a volare.
Una manciata di canzoni che, attraverso l’avvento dei primi cantautori incontra la sensibilità e il linguaggio poetico di Endrigo e di Tenco, matura nella rivoluzione anarchica promessa da De Andrè, Guccini, Battisti, passa dalla rivolta di costume dei gruppi beat degli anni sessanta e arriva al rinascimento che tra gli anni settanta e ottanta porterà la cultura musicale del nostro paese a veri splendori: ciò che prima era vista come “musica leggera”, diventa canzone d’autore, una sorta di coscienza critica e sentimentale del paese…. e così si arriva a toccare la soglia dei primi anni duemila.
In “Canzoni”, la voce della Laquidara si muove leggera, a tratti dolce e sinuosa, altrove impetuosa e dirompente, proponendo al suo pubblico un concerto dall’atmosfera a volte intimista e vibrante di emozioni, in cui la voce, quasi nuda, si muove con delicata trasparenza, ad altre in cui la musica spande una malia viscerale, antica e potente.
Lo fa accompagnandosi ad eccellenti musicisti che entrando in risonanza con la voce e con il repertorio, si spostano da sonorità eteree ed evocative, ad altre più potenti e “muscolari”, cambiando le carte in tavola, reinterpretando con rispettosa giocosità, spesso in maniera unica e inusuale un repertorio che fa parte ormai del nostro immaginario musicale.
di Roberto Dall'Acqua
Video https://youtu.be/Wv0xptDCUMQ?si=Vf_IltiAMj3xsXeX
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