di Vito Tricarico
La storia di Rocco Montano, in un’epoca in cui l’emigrare verso le Americhe era consuetudine quotidiana, non può essere confusa con i tanti viaggi della speranza alla ricerca di fortuna del tempo. Rocco Montano, anche se ai più il suo nome dirà poco o nulla, pur avendo lasciato la vita terrena nel 1999, è rimasto ben saldo nelle memorie delle università di Harvard, Maryland, Illinois e altre sparse nel territorio statunitense, così come può ancora oggi raccontare e trasmettere la propria conoscenza alla Sorbona di Parigi, a Cambridge, e nella stessa Harvard che tanta fortuna e libertà fu in grado di procurargli. Perché lui, Rocco Montano, nato nel centro lucano di Stigliano, provincia di Matera, nel 1913, ha saputo affermarsi con il suo pensiero, con le sue idee e conoscenze acquisite, al punto da essere riconosciuto come uno dei massimi dantisti del suo tempo. In Inghilterra e negli Stati Uniti in particolar modo, nazione quest’ultima dove il suo spessore culturale ha avuto modo di esprimersi e affermarsi al meglio con la conquista di una prestigiosa cattedra all’università di Harvard, dopo uno scontro ideologico continuo e repentino che sempre più spesso lo allontanava dalle aule universitarie italiane, dai centri di pensiero collocati sul nostro territorio; mano a mano che il suo pensiero prendeva forma, e tendeva ad andare in controtendenza rispetto a quello dominante nel secondo dopoguerra, la sua figura rimaneva sempre più isolata, immeritatamente messa ai margini. Un pensiero personale, frutto di anni di studio e ragionamenti concentrati in larga parte sul Sommo Poeta Fiorentino, che ha trovato realizzazione e riconoscimento oltreoceano, nei lontani Stati Uniti d’America, nella più grande democrazia che la storia moderna ricordi, dove a dominare resta il denaro, certo, ma anche il riconoscimento del merito. E di meriti, il tempo ce lo ha insegnato, Rocco Montano ne ha avuti davvero molti, tanto che oggi, a più di un centinaio di anni dalla sua nascita, la grande mole di cultura e conoscenza da lui prodotta sta vivendo una seconda giovinezza non solo in Francia o in America - dove i suoi testi sono in mano agli studenti nelle già citate università ormai da decenni - ma anche in Italia. Qui, infatti, a Stigliano è nato un centro studi a lui dedicato. In Italia, da dove è dovuto fuggire come un moderno cervello in fuga per incontrare la sua America.
Rocco Montano, Stigliano (MT) 1913 – Stigliano (MT) 1999
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