PERDONO: DAL RANCORE CHE SPEZZA AL RICORDO CHE RICOMPONE

01 marzo 2017

di Carolina Polo

http://www.ilgiornaledelricordo.it/ condivide con tutti voi l'invito di http://www.faraeditore.it  ad un'interessante iniziativa per ritrovare se stessi, riposare la mente e il corpo, in un contesto idilliaco per la meditazione.

"Kermesse fariana" a Fonte Avellana dal 7 al 9 luglio 2017. Perdono: dal rancore che spezza al ricordo che ricompone è il trattenere la rabbia, e il rancore è come tenere in mano un carbone ardente  con l’intento di gettarlo a qualcun altro: sei tu quello che viene bruciato. (Buddha)
Il perdono è un dono al massimo grado, implica l’accettazione di ferite profonde e dolorose e una umiltà che auspica il bene di chi ci ha fatto del male. C’è un perdono laico (afferente al diritto, alla giustizia) e un perdono ispirato a principi religiosi (il vangelo ci invita a perdonare 70 volte 7, cioè sempre): la prospettiva laica e quella di un credente condividono, oppure no, un’area di intersezione? È un processo che implica tempo: per perdonare è necessario prima accettarsi, perdonarsi (ciascuno ha in sé lati oscuri e ha fatto azioni non buone in vario grado di cui si è poi pentito). La scrittura, la poesia, la musica, l’arte possono attivare questo processo, renderlo possibile? Il tema può essere declinato con la massima libertà: una riflessione, un reading poetico, un racconto, una piccola performance teatrale e/o musicale, un’opera d’arte, un mini laboratorio… ci riuniremo nello Scriptorium calcato da Dante. La kermesse, calorosamente ospitata dai monaci camaldolesi (in primis dal priore Gianni Giacomelli http://www.fonteavellana.it/) nello splendido monastero di Fonte Avellana, è aperta a tutti gli interessati credenti e non (anche come semplici uditori, che possono comunque intervenire nei numerosi dibattiti). V. ad es. http://farapoesia.blogspot.it/2015/05/il-tempo-del-padre-fonte-avellana-26-28.html


Si parte alle 15.00 di venerdì 7 luglio 2017 per finire alle 17.00 di domenica 9 luglio 2017. Il costo totale del soggiorno dalla cena di venerdì al pranzo di domenica è di € 110,00 (€ 90,00 a testa per chi sta camera doppia o a più letti e solo € 80,00 per chi ha meno di 35 anni). È possibile prolungare il soggiorno e pranzare già da venerdì (ogni pasto extra € 15,00) accordandosi direttamente con i monaci). Ricordarsi di portare lenzuola ed asciugamani. È richiesta la presenza per tutta la durata della kermesse: questo per creare un'atmosfera conviviale di attenzione ed ascolto, rispettare il silenzio e la vita liturgica e i momenti di preghiera dei monaci (ai quali chi vuole potrà partecipare) e staccare veramente, sia pur per pochi giorni dal rumore quotidiano. Si possono portare libri, cd e altro materiale per vendite/scambi informali e autogestiti o per donarli al monastero. Chi suona uno strumento è pregato di portarlo. Per avere un’idea di come è articolata la kermesse, ecco il link a quella sul padre. http://farapoesia.blogspot.it/2015/05/il-tempo-del-padre-fonte-avellana-26-28.html  Le prenotazioni (anche dei pasti extra soggiorno) vanno fatte con sollecitudine allo 0721-730261 (si prega di telefonare intorno alle 13,00 o dalle 20,00 alle 21.00) o via mail a foresteria@fonteavellana.it inviando contestualmente a info@faraeditore.it una breve e simpatica biografia di 5 righe, una foto e il titolo del proprio intervento di max 15 minuti. Le adesioni dovranno pervenire entro il 31 marzo 2017 e saranno accolte in ordine di arrivo e fino ad esaurimento degli spazi disponibili, una 30ina – avendo già superato le 25 adesioni in pochi giorni, è probabile che entro gennaio le finestre per i relatori siano già esaurite)".
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News » SALUTE E BENESSERE - Sede: Nazionale | mercoledì 01 marzo 2017