Odio et amo24/3/2019

di Federica Costanza

Mi hai ferita,
O meglio, mi hai ucciso.
Non credevo avessi la capacità di farlo,
hai fatto la stronza per troppo tempo e..
Sapevo che rischio stessi correndo ma mi buttai con tutta me stessa, credevo che per me,
avresti cambiato le tue parti negative,
credevo che fossi stanca di farmi soffrire,
credevo che stringendoti la mano tutti i miei incubi sarebbero scomparsi, invece,
volevi ferirmi nuovamente, guardandomi con un indifferenza assurda.
Mi sentii vuota,
priva di sentimento,
a parte delusione.
Credevo di aver creato un spettacolo e invece,
sei rimasta quel mostro,
quel mostro che conobbi tempo fa,
strafottente.
Quel mostro re le pene dell’inferno.
Che stupida che sono.
Come ho fatto a non accorgermi che..
Che non facevo più parte di te.
Come ho fatto a non capire che..
Che non mi amavi più.
Che avevi la testa a divertirti.
Tu che parlavi di famiglia e una casa tutta nostra.
Tu che mi hai illuso fortemente.
Mi hai fatto delle promesse.
Ma adesso, provo solo odio.
Odio perché non sei quella persona sincera che pensavo.
Odio perché non hai saputo guardarmi negli occhi.
Odio perché non ti meritavi un cazzo da parte mia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA  www.ilgiornaledelricordo.it

Aggiungi il tuo ricordo al diario


Il Giornale del Ricordo

Scrivi il tuo ricordo