STEFANIA CASTELLA E LA MERAVIGLIA DI “QUANDO TUTTO SARÀ FINITO”
03 agosto 2019
di Roberto Dall’Acqua
Stefania Castella è scrittrice arguta e sensibile. Con dedizione e ricchezza di particolari parla ai lettori di www.ilgiornaledelricordo.it del suo primo libro.
- “Quando tutto sarà finito - la ragione di ogni cosa -”. Stefania Castella come nasce questo libro?
La prima forma del mio romanzo è nata tempo fa, incentrata su un fatto di cronaca realmente avvenuto che all’epoca mi colpì molto. Da quel punto focale, come cerchi concentrici si sono strette intorno, man mano, altre facce, altre vite, ognuna con la propria individualità, componendo quindi la storia di oggi.
- Come nasce la tua passione per la scrittura?
Ho sempre scritto e considerato la scrittura un privilegio, una possibilità: di raggiungere mondi impossibili da avvicinare, di dare voce a spazi interiori diversamente raggiungibili. Scrivere rappresenta per me, la libertà di dare vita a vite diverse dalla mia.
- È difficile essere donna nella nostra società?
Credo che sia difficile per tutti. Forse per le donne tante cose sono meno agevoli per una questione pratica, di responsabilità quadruplicate dai cambiamenti della stessa società, delle famiglie, prima legate da altre convivialità e presenti oggi in modo più distaccato, diverso.
- Il tuo ricordo, personale o professionale, più emozionante.
A pensarci, non esiste un momento più emozionante di un altro professionalmente parlando. Ogni volta che ho raggiunto un obiettivo, ho sentito l’emozione forte che mi ha fatto pensare fosse la più grande. Ogni intervista, ogni storia incrociata, mi ha arricchita a suo modo.
- Alejandro Jodorowski afferma: <<Il tempo asciuga il superfluo e conserva l’essenziale. Che ne pensi?>>.
Credo sia una grande verità. Mi fa pensare alla sera, a quando ci si libera tornando a casa, delle scarpe, degli orpelli, così a metà della vita, ci si libera del superfluo per riportare l’essenziale alla sua giusta dimensione.
- Il tuo sogno da realizzare?
Ho talmente tanti sogni da realizzare che non saprei da dove iniziare. Sicuramente sogno un futuro sereno, tempeste da cui uscire fuori meno ammaccati e con qualche consapevolezza in più, per me, per le persone che amo e non solo.
- Obiettivi di Stefania Castella; professionali e propositi personali futuri?
Il primo concreto obiettivo è raccontare il mio libro a tanti lettori il giorno della prima presentazione che sarà il 26 settembre a Napoli alla libreria IOCISTO. Continuare a scrivere, lavorare al secondo romanzo di cui ho già abbastanza chiara la forma. Se dovessi pensare ad obiettivi personali, direi che il progetto più grande riguarda i miei figli, spero che abbiano loro stessi un progetto che li spinga a credere e lavorare perché si concretizzi. Per il resto mi auguro che non smettano mai (compresa me) di cercare ovunque, dentro e fuori se stessi la ragione di ogni cosa.
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News » LETTERATURA E LIBRI | sabato 03 agosto 2019
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