GIULIA GUARNACCIA: "STORIA DI UN AMORE" E "AMORE NEGATO"

06 agosto 2017

di Giulia Guarnaccia 

STORIA DI UN AMORE

SU DI UN COLLE.. DEL SUO LABORIOSO CAMMINO STANCO.. UOMO SIEDE SILENTE

NELL'ATTESA CHE L'ARANCIO DI UN TRAMONTO COLORI TUTTO QUANTO..

ASPETTANDO DI RIVEDER GLI OCCHI DELLA SUA AMATA SPOSA..

OVE UNA CANDIDA LACRIMA ERA SCESA..COME QUEL DÍ LONTANO....VESTITA DI BIANCO....LORO DUE..

MANO NELLA MANO.....

UOMO SIEDE STANCO..TINTO DI BIANCO...

E SOCCHIUDENDO GLI OCCHI AL MONDO INIZIA IL SUO VIAGGIO NEL TEMPO A RITROSO..

ECCO.. SI RIVEDE GARZONE..CHE SFORNA UN CALDO PANE BIANCO..

SEMBRA NE AVVERTA ANCOR L'INDIMENTICABILE ODORE..

AD UN TRATTO..

ENTRA LEI..E CAMBIA TUTTO QUANTO...

SENTE UNA VAMPA IN VISO E SCOPPIARGLI IN PETTO IL CUOR..

SENTE CHE LA VUOLE RIVEDERE ANCORA..

UNA VOLTA ANCORA..

E POI ANCOR..ANCOR..ANCOR...

SEMBRAVA UN AMORE DESTINATO A NON FINIRE..

MA IL DESTIN NON VOLLE..

E LUI LA SALUTO' IN UNA TRISTE NOTTE COL SUO ULTIMO "TI AMO DA MORIRE..."

SU DI UN COLLE..DEL SUO LABORIOSO CAMMINO STANCO..SIEDE UOMO TINTO DI BIANCO..

ASPETTA NEL SUO ULTIMO TRAMONTO DI ESALAR IL SUO ULTIMO RESPIRO....

SI ACCASCIA..MORENTE..

COL CUORE AFFRANTO.. E SUSSURRA PER L'ULTIMA VOLTA ANCOR..

"TI AMO UNICO AMOR... TI AMO TANTO TANTO TANTO...."

Amore negato

Farfalla io ch'ebbi l'ardor d'amare un fiore..

Nulla in quell'alba d'avorio e di cera sapea illudermi ch'io fossi immortale...

Fior che rifiutasti di me quel raro dardo conficcato in cuore...

Di te io farfalla ancor piango stesa su di un petalo bianco quell'amor folle che a te mi volea legare......

Semplicemente..

Volea danzar su prati in fior..

Volea cader su petali di rosa e inebriarmi del loro odor..

Volea sentir su me carezza di vento.. e impregnar l'alma mia d'immane sentimento..

Volea arrivar in ogni dove e divenir tutt'uno con il firmamento..

Volea assaporar quiete inalterata da nessun stolto turbamento..

Volea..Volea...

Volea esser ciò che mai sarò..

Volea ritrovar sorriso che più non ho...

Volea destar me stessa da petalo di rosa..

Volea esser più gioiosa...

Ma...

Il mio silente esistere avanza lento e a ritroso da ogni preludio di felicità..

E senza profanar lacrima delusa oscura beltà in ogni cosa...

Rendendo vana questa mia breve vita..

In un cuor che più battiti non ha...

Volea...volea..

"Volea semplicemente Amar..."

© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it

News » L'ECO DEL MIO SENTIRE di Giulia Guarnaccia - Sede: Nazionale | domenica 06 agosto 2017