BANSKY IN MOSTRA A MILANO
12 marzo 2019
di Carolina Polo
Manca un mese al termine della mostra “A VISUAL PROTEST, THE ART OF BANSKY”, ma i visitatori continuano a osservare curiosi le opere fotografate ed esposte lungo le sale del MUDEC, Museo delle Culture di Milano. Dal 21 novembre 2018 al 14 aprile 2019 infatti, le opere dello street artist inglese sono state rappresentate su fotografie che stanno girando tutto il mondo.
Bansky è un personaggio misterioso, nessuno sa esattamente chi sia o quanti anni abbia. Ci sono supposizioni e indagini, sospetti e qualche foto rubata, ma l’artista non si è mai rivelato, questa aura ha trasformato la figura dell’autore in un vero e proprio mito. Agitatore di folle e miccia per le proteste popolari, Bansky sprona le coscienze attraverso le sue opere a GRAFFITI. I sui “dipinti” sono connotati da uno sfondo satirico e trattano argomenti sociali dalla politica, alla cultura all'etica.
Carrarmati con fiocchi rosa, soldati che marciano con sorrisi a emoji, frasi taglienti e provocatorie, è questa la natura dell’arte di Bansky: dare messaggi, a volte subdolamente criptati per colpire in pieno l’animo di una società corrotta e personalistica, basata troppo spesso sull’incoerenza e il cinismo.
Il pubblico che ama Bansky è vastissimo ed eterogeneo, ma sono soprattutto le giovani generazioni che lo ammirano e ne traggono spunto.
La mostra che potrete vedere al MUDEC, ideata da Gianni Mercurio, è la prima esposizione monografica su Bansky in Italia. Come tutte le mostre a lui dedicate, anche “A VISUAL PROTEST” non è stata autorizzata dall’artista, da sempre anticonformista e attento a rimanere incognito.
L’esposizione è composta da più di 180 opere tra dipinti, fotografie, oggetti e copertine di dischi e vinili.
Il percorso, come definito dal Museo, è “insolito e accademico”, forse un po’ statico e poco interattivo, certamente discordante dalla forma espressiva di Bansky e degli street artists, ma che può accogliere un pubblico più vasto ed eterogeneo, non solitamente abituato ai nuovi canali di comunicazione visuale.
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News » GEOGRAFIA DI VIAGGIO di Carolina Polo | martedì 12 marzo 2019
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