TALIL SOREK - HO DIPINTO LA PACE
22 dicembre 2022
di Talil Sorek
Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi, vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti.
Non avevo il nero
per il pianto degli orfani.
Non avevo il bianco
per le mani e il volto dei morti.
Non avevo il giallo
per la sabbia ardente,
ma avevo l’arancio
per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste dei chiari cieli splendenti,
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace.
© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it
News » DEVIAZIONI ARTISTICHE | giovedì 22 dicembre 2022
Ultimi diari
- Travelogue, dialoghi sul viaggio 27/04/2025 | I viaggi della memoria
- 28 giugno 1940: l'accidentale morte di Italo Balbo 28/06/2025 | La Storia racconta di Giovanni Curatola
- Sardegna non rispettata, Forza Paris! 21/06/2025 | La storia racconta
- Fra scatti d'autore e riflessioni pallonare... 03/06/2025 | I ricordi del calcio di una volta di Giovanni Curatola
- Rue du Rivoli, la maison d’artistes 29/03/2025 | Incontri con gli autori
- Baltico in bici, Russia che non fu... 22/03/2025 | La Storia racconta di Giovanni Curatola
Notizie in evidenza
- Biblioterapia, la medicina dell'anima 13/07/2025 | LIBRI CIBO PER LA MENTE
- STEM e STEAM, due realtà a confronto 12/07/2025 | ABILMENTE DIVERSI
- Lara Serrano, “Parole sciolte” tra le note 11/07/2025 | INTERVISTE
- Monica Fumagalli, l’incanto del tango 10/07/2025 | DEVIAZIONI ARTISTICHE
- VinCanta, nel cuore dell’Umbria 09/07/2025 | GEOGRAFIA DI VIAGGIO
- Un amore che non necessita baci 08/07/2025 | LA DONNARICCIA.IT