Ilaria Solazzo giornalista pubblicista e blogger ha intervistato per "Il Giornale del Ricordo lo stilista e make up artist Andrea Ubbiali, persona poliedrica e dai mille talenti.
Andrea Ubbiali ha fatto del suo stile un linguaggio chiaro, riconoscibile, inimitabile ed indimenticabile che sta segnando la storia della moda, lavorando attivamente all’ affermazione del Made in Italy ed affermandosi nell’ attuale Fashion System.
Con maestria ed estro ha cucito e continua a cucire abiti... maestro della stoffa, delle cromie e di uno stile inimitabile è amato da Nord a Sud, e non solo! La creatività è nata quando è nato lui, la creatività è talento. Si nasce con il talento, non c’è nessuna scuola che ti insegna la creatività, a disegnare bene si, ma lo stile no. E’ una cosa innata che nasce dentro di te e con te. Capace, competente e attento alla clientela più efficiente che vuole capi sartoriali, inimitabili e dotati di raffinatezza.
Andrea Ubbiali è un ragazzo intelligente, irriverente, con la battuta pronta e idee chiare. Le sue parole chiave:
Timeless, ovvero senza tempo;
Solida, fatta di sostanza e non di piccoli effetti sensazionali;
Powerful, una moda pensata davvero per dare potere alla donna;
Femminilità, coscienza del proprio potere
Un intellettuale dello stile, genio delle sue creazioni e artista a tutto tondo, che grazie alla sua creatività, riesce a dar vita alla materia più semplice come il tessuto, elargendo un’ anima e stile senza tempo formando così la filosofia del bel vestire.
Intervista
Ilaria - Andrea, l’abbandono degli animali domestici in questo particolare periodo dell’anno è un problema che purtroppo si presenta come una consuetudine. C’è una relazione tra abbandono e randagismo?
Andrea - in realtà purtroppo l’abbandono degli animali rivela con grande tristezza quanto l’essere umano a differenza dell’animale stesso sia senza anima … forse dovremmo definire gli animali esseri umani la loro capacità di amare sino alla fine è unica. Il randagismo e ovviamente una conseguenza dell’abbandono, succede molto al sud in Sicilia dove spesso i cani vengono anche abbattuti. Stimo moltissimo coloro che ogni hanno con zaino in spalla scendono per cercare di proteggerli, salvarli e cercare una casa per loro; sono angeli invisibili purtroppo.
Ilaria - Dal 2004 l’abbandono di animali domestici è un reato penale. Pensi che si siano ottenuti risultati soddisfacenti in questi anni?
Andrea - Per fortuna l’Italia è sempre ultima in tutto del resto; si sa abbiamo la più lunga burocrazia d’Europa e prima che una legge diventi legge passano secoli. Chi abbandona - o addirittura maltrattando - uccide un cane, così come un gatto andrebbe trattato esattamente con la stessa severità riservata agli omicidi riguardanti persone
Ilaria - Qual è la condizione dei canili pubblici al Nord?
Andrea - diciamo che sono sistemati abbastanza bene, ci sono svariate sovvenzioni da enti privati che permettono a loro di vivere in tranquillità e con tanto affetto
Ilaria - "Tu di che razza sei? Umana o disumana?"
Era questo il provocatorio spot della campagna contro l'abbandono degli animali domestici realizzata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali per l'estate 2008. Lo ricordavi?
Andrea - In realtà lo stato promuove e poi dimentica un po’ come gli scoop estivi, il problema non sparisce con uno spot sicuramente si forte impatto le persone vanno educate, un’animale domestico è un grande impegno ma anche una grande gioia forse fra le più pure in assoluto.
Ilaria - Tu cosa proporresti per evitare di anno in anno questo triste fenomeno?
Andrea - Prima di vendere un cane o un gatto, insomma qualunque animale di natura domestica le persone dovrebbero ben valutare un po’ come avviene nei paesi del nord Europa sotto anche il profilo psicologico, un animale non è un trofeo.
Ilaria - Se tu potessi che tipo di assicurazione creeresti per salvaguardare i cani?
Andrea - Obbligherei coloro che li abbandonano a mantenerli a vita un po’ come avviene per i divorzi. Spesso valutiamo gli animali esseri inferiori rispetto alla “razza “ umana ma forse è decisamente il contrario dovremmo noi imparare da noi la straordinaria capacità di amare incondizionatamente.
Ilaria - Puoi descrivere ai nostri lettori cosa significa per te vivere con un amico a 4 zampe?
Andrea - Una grandissima gioia; noi abbiamo tanto loro hanno solo noi per tutta la loro vita. Un cane, un’animale domestico è gioia, amore e serenità; viviamo in una società che parla molto spesso anche inutilmente se devo essere sincero, preferisco il loro silenzio perché i loro occhi valgono più di mille parole.
Ilaria - Pensi che vi siano spiaggie adeguate per persone con cani?
Andrea - Sì certo in questi anni molti hotel e spiagge per friendly.
Ilaria - Cosa fai per il tuo amato pelosetto quotidianamente?
Andrea - Tanto è viziato anche se in realtà è amore.
Ilaria - Saluta tutti gli amici degli animali e manda un grazie a chi vuoi tu.
Andrea - Un grazie a tutti coloro che trattano gli animali con rispetto, a tutti coloro che rispettano e vivono in equilibrio con la natura, a chi odia la caccia e si batte per renderla illegale e a chi - come detto precedentemente - con lo zaino in spalla durante l’estate si prende cura dei randagi.