"LE NOTTI DELLO SCORZAMAURIELLO" XII ED. DELLA OGNISSANTI EBOLITANA

24 ottobre 2019

di Raffaella Iannece Bonora

Per i vichi di Jevule, anni or sono, si aggirava una figura ambigua, un piccolo gnomo, uno spiritello allegro e dispettoso. Si infilava nelle abitazioni, faceva dispetti, rompeva piatti, saltava sui letti, rubava e gridava ma... se un familiare fosse riuscito a portargli via il suo prezioso berretto rosso allora la creatura avrebbe donato alla casa ricchezza e prosperità. Tanti sono i racconti che gravitano intorno alla figura misteriosa, ricordi di una Eboli antica che passano di bocca in bocca, di nonno in nipote, una Eboli di mistero e magia, la Eboli dello Scorzamauriello. Un tempo ci si riuniva intorno al focolare e la storia riprendeva vita nella narrazione orale, donando ai piccoli uditori ali per sognare e radici forti alle quali sostenersi. Oggi, troppo spesso invece, dimentichiamo le nostre belle e importanti tradizioni sostituendole con festività affascinanti certo, ma lontane dalla nostra storia e non è forse più bello e costruttivo andare alla riscoperta delle nostre feste, prima di adottarne di nuove? Dodici anni fa, partendo da questo amore per la propria terra, Eboli ha accettato la scommessa lanciando "La notte dello Scorzamauriello", una alternativa autoctona al celebre e pluridiscusso Halloween. L'idea di base è semplice ed intuitiva: far rivivere il folletto e con lui tutta la tradizione, un ricordo piacevolmente nostalgico per gli adulti, una novità per apprezzare ancor di più la propria città per i bambini, luogo natale dello Scorzamauriello. Il programma della kermesse è ricco e variegato, primo appuntamento il 27 ottobre con uno spettacolo per bambini ad ingresso gratuito. Dalle 17.30 il Teatro Salita Ripa ospiterà grandi e piccini per la premiazione de "Il nostro Scorzamauriello", concorso artistico che ha visto la realizzazione di opere uniche e pittoresche da parte degli alunni degli Istituti Comprensivi della città, a seguire uno spettacolo a cura della nota Compagnia di Teatro del Bianconiglio. Lo spettacolo, ideato dall'attore e regista Bruno Di Donato, è stato studiato nei minimi particolari per rendere il mito fruibile, interessante e divertente per i ragazzi di tutte le età. Il Bianconiglio è una delle eccellenze del territorio, Compagnia celebre per aver portato in giro per l'Italia, da Nord a Sud, con il pluripremiato "Settaneme", i miti e le leggende ebolitane cucite ad opera d'arte in una trama coinvolgente. Il 27, quindi, in linea con la loro filosofia, accompagneranno i giovani cittadini in questo allegro viaggio oltre il sipario. Durante l'evento sarà promossa una solidale raccolta fondi per la cooperativa Spes Unica, realtà da anni impegnata sul fronte dell'accoglienza dei minori in difficoltà.
"Le notti dello Scorzamauriello" proseguono con le Cene Spettacolo all'interno dei locali de "Le Tavole del Borgo", ideatori dell'evento. Il 31 ottobre ed il primo novembre i ristoranti interessati - Il Panigaccio, Vico Rua, Portadogana, Piazzetta Santa Sofia - si trasformeranno in fucine di arte e gusto, ospitando intermezzi musico-teatrali iteneranti. Si esibiranno gli attori di Palcoscenico Ebolitano, longevo gruppo teatrale amatoriale del paese; Quelli dei Cunti, ensemble di sei musicisti; Salvatore Esposito, attore partenopeo che vanta ruoli e collaborazioni di prestigio; Promenade al Sud, progetto di musica tradizionale del sud Italia e i Baraonna, quartetto vocale italiano vincitore del premio della critica al festival di Sanremo. Durante le cene, per aggiungere pepe alle serate già ricche e saporite, i quattro ristoratori- Gustavo Sparano, Carmelo Vignes, Dino Marchetta e Filomena Mirra - si sfideranno in una gara all'ultimo mestolo: la preparazione del "Ciauliello dello Scorzamauriello". I quattro chef prepareranno una personale interpretazione del piatto tipico ebolitano, pietanza che per la sua unicità è in via d'esame per l'inserimento tra i PAT - Prodotti Agroalimentari Tradizionali della provincia di Salerno. I piatti verranno giudicati da una giuria di esperti del settore, Antonella Petitti giornalista enogastronomica e direttore del blogzine Rosmarinonews.it, Federico Mazza del blog mazzachebuono.it, Annamaria Nobile referente per l'Asl Salerno del Crifat. L'evento, nato da un'idea de "le tavole del borgo" in collaborazione con il Comune di Eboli, conta il sostegno di Tecnoscuola, main sponsor ed il supporto de "La cuccia del gatto", hospitality partner.
Da domenica 27 ottobre posate le zucche, dite addio all'anglosassone "dolcetto o scherzetto?" e mettetevi alla ricerca del fortunato berretto rosso, inseguitelo! Vi porterà in un mondo nuovo, fatto di buon teatro, bella musica e ottimo cibo!

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