Chloe Malle prende il trono di Vogue
05 settembre 2025
C’è un momento nella vita di ogni fashion lover in cui ti accorgi che il tempo passa anche nel regno dorato di Vogue. Dopo 37 anni di regni, copertine memorabili e occhiali da sole più iconici della Statua della Libertà, Anna Wintour lascia il timone. E, come in ogni favola newyorkese che si rispetti, entra in scena una nuova protagonista: Chloe Malle.

Classe 1985, pedigree da copione hollywoodiano (figlia dell’attrice Candice Bergen e del regista Louis Malle), ma con un curriculum che parla più di articoli, podcast e contenuti digitali che di tappeti rossi.
Chloe non è una scelta improvvisa, anzi. È cresciuta dentro le pagine di Vogue, prima da collaboratrice, poi come Direttrice di Vogue.com, guidando la piattaforma online verso cifre da capogiro: milioni di lettori, engagement stellari e un podcast "The Run-Through" che ha conquistato fashionisti e addetti ai lavori. E ora, eccola qui: nominata Head of Editorial Content di Vogue US.
La sua prima dichiarazione? Un inno all’amore: per la carta stampata, per i video, per i social, e soprattutto per quella pluralità di linguaggi che oggi disegna il nuovo alfabeto della moda. In altre parole: meno passerelle elitarie, più storytelling che vive su tutti i canali, dal feed Instagram al red carpet.
E se Anna Wintour resta dietro le quinte come mentore, Chloe si trova davanti alla sfida di trasformare un’istituzione in un ecosistema vivo, fluido, capace di parlare alla Gen Z senza dimenticare le generazioni che hanno fatto di Vogue una Bibbia.
Mentre leggo le sue parole, non posso non chiedermi: sarà questa la nuova era del fashion journalism, dove il gloss della copertina incontra il Lego costruito sul tavolo della cucina (sì, Chloe confessa di amarli)? Forse sì. Perché la vera rivoluzione non è solo cambiare abito, ma riscrivere la trama. E Chloe sembra pronta a cucirla su misura.
di Giorgia Pellegrini
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News » LA DONNARICCIA.IT | venerdì 05 settembre 2025
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