di Gaia Dallera Ferrario
Presso Fondazione Prada la mostra “K” : un progetto, che include la celebre opera di Martin Kippenberger “The Happy End of Franz Kafka’s “Amerika” in dialogo con l’iconico film di Orson Welles The Trial e l’album di musica elettronica The Castle dei Tangerine Dream, è stato concepito da Udo Kittelmann come una trilogia.
“K” rimanda ai tre romanzi incompiuti di Franz Kafka (1883-1924) Amerika (America), Der Prozess (Il processo) e Das Schloss (Il castello) pubblicati postumi tra il 1925 e il 1927.
La natura incompleta di questi libri consente letture multiple e aperte che hanno indotto l’artista Martin Kippenberger, il regista Orson Welles e la band di musica elettronica Tangerine Dream a riadattarli, esplorandone i soggetti e le atmosfere attraverso allusioni e interpretazioni soggettive. I visitatori sono invitati a sperimentare tre possibili incontri creativi con l’opera di Kafka attraverso la presentazione simultanea di un lavoro artistico, di un film e di una produzione musicale, rispettivamente nel Podium, nel Cinema e nella Cisterna.
Al centro di “K” si trova l’installazione di Martin Kippenberger basata sul romanzo America, pubblicato nel 1927, l’opera reinterpreta una sequenza del libro in cui il protagonista Karl Rossman, dopo aver viaggiato attraverso l’America, si propone per un’occupazione al “teatro più grande del mondo”. L’artista tedesco esplora l’utopia immaginaria del mondo del lavoro, traducendo in una vasta installazione l’immagine letteraria dei colloqui collettivi inventata da Kafka.
Il secondo elemento della trilogia è il film di Orson Welles The Trial (Il processo, 1962), che si basa sull’omonimo romanzo di Kafka ed è proiettato al Cinema di Fondazione Prada. Orson Welles (1915-1985) ha scritto e realizzato un film drammatico caratterizzato da un umorismo nero e da un’atmosfera onirica, considerato dalla critica come uno dei suoi capolavori, in particolare per la scenografia e la fotografia.
“K” è completato dall’album Franz Kafka The Castle (2013), diffuso in loop all’interno della Cisterna. Questo spazio raccolto è trasformato in un ambiente evocativo e accogliente, in cui i visitatori possono rilassarsi e ascoltare la musica elettronica della band tedesca fondata nel 1967 da Edgar Froese (1944-2015).
Gaia Dallera Ferrario | www.gaiafe.com
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