Guido Bezzola, fine studioso dell'Ottocento1919-2016

Memoria per Guido Bezzola, fine studioso dell'Ottocento

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Guido Bezzola, fine studioso dell'Ottocento1919-2016

di Anna Isabella Sanna

Il professor Guido Bezzola era un apprezzato docente universitario e uno dei più apprezzati studiosi di letteratura italiana. Era nato nel 1919 a Milano in una famiglia di artisti: il padre era pittore, il nonno scultore. Guido Bezzola si laurea in lettere nel 1942 e in filosofia nel 1945. Per vent’anni. a partire dal 1947, dirige la rivista mensile di fotografia, cinematografia e arti figurative “Ferrania”; libero docente nel 1963, nel 1970 è incaricato di letteratura italiana nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Statale di Milano. Guido Bezzola è stato uno dei più profondi studiosi di letteratura italiana dell’Ottocento; i suoi contributi alla conoscenza di alcuni scrittori di quel secolo sono essenziali per chiunque si accosti alla loro opera; in particolare, Manzoni e Porta sono stati gli autori che Bezzola ha amato e indagato con passione, restituendone lo spessore intellettuale, il valore letterario, e le vicende della vita con una ricerca approfondita  e una penetrazione psicologica ammirevoli, filo rosso di un mosaico che riesce a consegnarci il senso più autentico di quel felice momento storico che ha innervato e identificato l’Ottocento lombardo. Nel 1972 vede la luce un’opera fondamentale per la conoscenza della figura e dell’opera di Carlo Porta, la prima biografia del poeta milanese: "Le charmant Carline". Un affresco mirabile che scandaglia non solo la vita di Porta, ma anche la società milanese del suo tempo, i rapporti con i personaggi del mondo politico e culturale con i quali il poeta era venuto a contatto, e l’originalità dell’arte portiana, oltre al valore ideologico del movimento romantico nato a Milano, al quale Porta aderì. Bezzola si è rivolto ad altri protagonisti dell’Ottocento come Tommaseo, Foscolo, Stendhal e, ogni volta l’autore, ci consegna un ritratto a tutto tondo, grazie al quale il lettore riesce ad avvicinare questi personaggi nella loro dimensione umana, quotidiana, e nel contempo a comprenderne la grandezza attraverso una esemplare esposizione narrativa. Da molti anni Bezzola viveva sul lago di Lecco, dapprima a Onno e quindi a Mandello Lario con la moglie Rosa Ghigo, docente di letteratura francese e studiosa di Stendhal.

Guido Bezzola, Milano 1919 - Mandello Lario 21/08/2016

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