ERNESTO SETTE NELLA MOSTRA DI PALAZZO ARESE

15 novembre 2017

di Daniela Dall’Acqua

La Mostra nella Mostra di quest’anno presenta Palazzo Arese Borromeo visto con lo sguardo di Ernesto Sette, classe 1945, appassionato fotografo da sempre.

Il suo interesse per il Palazzo e per le sue pertinenze inizia negli anni in cui, da garzone nella falegnameria Donghi, ex sindaco di Cesano, incontrava il Conte Renato, che veniva a prendere gli “smüsset” (gli scarti della lavorazione del legno) per accendere i camini, e glieli portava a Palazzo con la “caretela”.
Negli anni Cinquanta del Novecento infatti il complesso era ancora abitato dagli ultimi Proprietari e da alcune famiglie in affitto in quelli che furono i locali di servizio della dimora Seicentesca dei Conti Arese.

Ernesto ricorda che vedere lo scalone di marmo, ai piedi del quale lasciava la legna, con le sciabole e gli scudi appesi, lo incuriosiva moltissimo; a 13 anni è comprensibile. Rimase stregato da questo luogo e fin da allora nacque la sua passione per Palazzo Arese Borromeo.

Da allora Ernesto ha sempre frequentato il Palazzo e il Giardino, documentandone i cambiamenti, prima e dopo i restauri, e prestando il proprio operato come volontario.
Ecco perché il patrimonio di immagini da lui conservato consta di migliaia di diapositive e fotografie.

Quelle da lui scelte per l’esposizione in mostra, sono immagini relative alle parti architettoniche di Palazzo. Sono tratte da dispositive digitalizzate e, anche se non sempre l’immagine risulta nitidissima, sono state scelte per il loro valore di documento di una fase storica recente, quella tra la metà degli anni Settanta del Novecento e i primi anni del Duemila, che ha visto prima l’abbandono della proprietà da parte della famiglia Arese Borromeo, dopo la morte del Conte Renato, e poi i restauri da parte dell’Amministrazione Comunale di Cesano Maderno dopo l’acquisto del bene.

Le immagini scattate da Ernesto Sette degli affreschi di Palazzo, ci consegnano la ricchezza di colori e di dettagli degli originali, splendidi prima e dopo i restauri.
Non sono state stampate ma si è scelto di proiettarle su schermo per permettere al visitatore di lasciarsi conquistare dal flusso degli affreschi, che affascinavano, fin dalla seconda metà del Seicento, gli ospiti della famiglia Arese.
Un mondo di divinità, allegorie, putti, decorazioni si mostra a noi nel video, consentendoci di scoprire con stupore i dettagli delle creazioni degli artisti chiamati da Bartolomeo III Arese a dai suoi successori a operare a Palazzo.

News » ESPOSIZIONI E MOSTRE di Miriam Bergonzini - Sede: Nazionale | mercoledì 15 novembre 2017